Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] Il primo autore importante con il quale instaurò un rapporto di intensa collaborazione fu Luigi Comencini, per il quasi inconsapevole ‒ della grande rivoluzione del linguaggio Teorema (1968), Porcile (1969), I racconti di Canterbury (1972), Salò ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] grande stagione del Neorealismo, servendosi però di registri e modelli espressivi che erano piuttosto ilil primo dei suoi inossidabili sodalizi. Erano chiari fin dall'inizio i , amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini, e all'inesauribile epopea di ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] interessi, con i film di Luigi Zampa Vivere in pace (che ottenne il Nastro d'argento per il miglior soggetto e il premio per la di Eduardo De Filippo e scrisse il soggetto di Guardie e ladri (1951), grande successo di Steno e Mario Monicelli ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] Bisturi la mafia bianca (1973) di Luigi Zampa, Amori miei (1978) di Steno e Il corpo della ragassa (1979) di Pasquale della serie di grande successo La famiglia Benvenuti (1968-69) di Alfredo Giannetti, annoverata tra i classici della RAI, ...
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Novarese, Vittorio Nino
Stefano Masi
Costumista, scenografo, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 15 maggio 1907 e morto a Los Angeles il 17 ottobre 1983. Eclettico cultore di [...] rilievo a spettacolari affreschi storici. Primo tra igrandi 'artigiani' del cinema italiano a conquistare Hollywood 1932 al 1934 lavorò presso il reparto costumi del Teatro alla Scala di Milano al fianco del conte Luigi Sapelli (in arte Caramba), ...
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Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] , ottenendo risultati di grande raffinatezza in Medea (1969) di Pier Paolo Pasolini e in Il giardino dei Finzi Contini altri registi con i quali ha collaborato si ricordano Luigi Comencini, Dino Risi, Carlo Verdone e Luigi Zampa.
Bibliografia
S ...
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Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] caratterizza i tre episodi di I vinti e Processo alla città (1952) di Luigi Zampa.
Un altro regista con il quale S , film che evidenzia la grande sensibilità di S. per i valori tonali dell'immagine, e il documentaristico Vertigine bianca (1956) ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] intellettuali più che dal grande pubblico, emblema di una (poi attore e cantante con il nome di Miguel Bosè) e (1977) di Daniel Schmid. Tra i film italiani due sono di Mauro Bolognini Garofano rosso (1976) di Luigi Faccini, dove compare accanto ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] cineasti, lavorò intensamente anche con Luigi Zampa, da Anni difficili (1948 grande carriera, Gillo Pontecorvo e Sergio Leone, e accompagnò verso il Pietrangeli firmò negli stessi anni il montaggio di quasi tutti i film, da Il sole negli occhi (1953) ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] per il proliferare delle piccole fonti di luce, egli riservava una grande cura dal Neorealismo, come I sogni nel cassetto (1957) e il carcerario Nella città a Le bambole (1965) di Risi, Rossi, Luigi Comencini e Bolognini, da Le fate (1966) di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...