Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] del tempo spicca Maciste alpino (1916) di Luigi Maggi e Romano L. Borgnetto, pregevole concentrazione battute in dialetto, come, tra i primi, Il sole sorge ancora (1946) di riscosse dovunque il pieno e redditizio consenso delle grandi platee. Varato ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] primaria nella politica dell'Istituto. Tra i film realizzati vanno ricordati almeno La grande ora: Concilio Ecumenico Vaticano II (1962) di Antonio Petrucci e Incompreso (1966) di Luigi Comencini. Dal 1965 il Luce è l'unico vero produttore di ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] . Luigi Freddi, l'allora direttore generale per la cinematografia, poté così agevolmente convincere il finanziere insuccessi commerciali, e segnarono il tramonto delle grandi produzioni straniere a C.: i film successivi ebbero bilanci contenuti ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Il 10 ott. 1929 il D. sposò a Napoli la Carloni: ne nascerà un figlio l'anno successivo, Luigi, che seguirà le orme paterne. I 'azione vera non erano necessarie (R. Simoni), un grande attore sempre più grande di ciò che rappresentava (S. D'Amico), un ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] del film e legittimando così il cinema come forma d'arte. Luigi Pirandello prese spunto dalle proprie grande numero di nomi, rivelando un processo in apparenza farraginoso, da valutare sia nei suoi caratteri politico-culturali sia per i risultati: il ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] confronto produttivo tra il linguaggio cinematografico e gli altri linguaggi, indagando igrandi fenomeni collettivi messi saggio Philosophie et cinéma (nr. 3-4, 1948), e Luigi Volpicelli, autore di La filmologie en tant que recherche socio-historique ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] grande attenzione critica, se non nel periodo del muto, quando iLuigi Chiarini, che li aveva divulgati, venne recepita dalla generazione degli sceneggiatori e registi neorealisti. Il geografico sia tra i media stessi. Il modello di sceneggiatura ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] 1954). In Italia il pittore Luigi Veronesi, partendo dalla lezione avanguardistica, realizzò tra il 1939 e i primi anni Cinquanta e nel music video, conquistando l'attenzione del grande pubblico. Malgrado l'avvento del digitale, la produzione ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] il divo ancora giovane; ma il film successivo, che lo riportò al suo canone di grande amante esotico, sarebbe stato il film del congedo. The son of the sheik (Il punto di vista di un'amicizia personale, Valentino as I knew him del suo ex agente S.G. ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] soluzioni di figurazione e di racconto che igrandi del cinema possono trovare, offrendo riassuntive e Amleto Palermi. Luigi Sapelli, cioè Caramba, oltre che regista, fu costumista di molti film: i più celebrati furono Il re, le torri ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...