JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] , ministro di Luigi XIV, avrebbe dovuto I primi esiti della febbrile attività iniziale dello J., svolta nell'abitazione studio ubicata nel palazzo dell'Università a contatto con il laboratorio dei modelli, riguardarono la realizzazione della grande ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] francescani Bernardino, Francesco, Chiara e Luigi di Tolosa (Siena, Pinacoteca nazionale della sua attività. Inoltre, il rapporto con i domenicani può spiegare l'influenza al 1440, o poco prima, le grandi figure poste nel registro principale delle sue ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] il Pascoli (1736, p. 552), "con nobiltà lo educò e mandò a tutte le scuole, cui andar sogliono i nobili", ma si perfezionò anche sotto Gian Lorenzo Bernini. Al grande 1683, il C. divenne principe dell'Accademia di S. Luca, succedendo a Luigi Garzi in ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] i primi mesi del 1633, pose mano al grande affresco del salone che lo tenne impegnato fino a tutto il 1639. Il tema, suggerito da Francesco Bracciolini, era "il trionfo della divina Provvidenza e il . Vaticana).
Nel 1664 Luigi XIV ordinò al Bernini, ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] maggiore rilievo.
È il caso della grande tela con Augusto presenta alla Vergine cinque nuovi santi: Luigi Beltrame, Rosa da Lima, Filippo -489; A. Lo Bianco, in Invisibilia. Rivedere i capolavori, vedere i progetti (catal.), Roma 1992, pp. 65-69; ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] e realtà delle attività umane sono colte con grande penetrazione nella loro essenzialità. Rispetto ai rilievi , Libro X, cap. 178; A. Pucci, Il Centiloquio, in Delizie degli eruditi toscani, a cura di I. di San Luigi, VI, Firenze 1775, p. 119; S. ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] , firmato e datato 29 febbr. 1824, raffigurante Il principe ereditario Luigi di Baviera all'osteria spagnola di Ripa Grande (Monaco, Neue Pinakothek), attorniato da artisti fra i quali Thorvaldsen, Schnorr e il C. stesso (ill. in Andrews, 1964, p ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] lì a poco l’incarico di fare da maestro di pittura a Luigi conte d’Aquila, fratello del re, e a donna Amalia, sorella dagli artisti come un innovatore. Il suo esempio fu di grande stimolo per i suoi coetanei e per i giovani che lo indussero a creare ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Windsor. L'impietoso giudizio di Luigi Lanzi che vi vedeva un borromaica, dove aveva acquistato grande importanza la Confraternita dei 21-30; M.T. Fiorio, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, I, pp. 79-81; F. Moro, ibid., II, p. 750 ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] creare l'anno seguente il gruppo polisettoriale della "grande Ilva". Nominato consigliere dell p. 61]). Tra le opere significative del F. sono: i villini Diatto (1896), la casa Padrini (1898), la rilasciata dal nipote, Luigi Imoda, dal testamento ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...