A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] aveva istruito sul «nome del grande e del piccolo luminare, che bruciano dì e notte in cielo» (I, 2). La figura di metonimia: il trasferimento semantico da un elemento all’altro2.1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] al grande pubblico.Cerchiamo di tipologizzare ora i derivati del settore teatrale. I deantroponimici e i detoponimici opera; il pirandellismo è sia l’insieme dei tratti che caratterizzano il pensiero e la tecnica artistica di Luigi Pirandello, sia ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] sottrarsi.Ho chiesto ad autori e registi (Nanni Loy, Luigi Magni, Cesare Zavattini, Steno, Sandro Giovannini, Mario Monicelli, dalla produzione tra il ’58 e il ’63: Il sorpasso, I mostri, La grande guerra, I soliti ignoti, I compagni, film dei ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] e non solo), la grande maggioranza è costituita da tedeschi Il ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani è curato da Alessandro Aresti, Luca Bellone, Francesco Crifò, Debora de Fazio, Antonio Montinaro, Rocco Luigi ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] Grande Puffo) all’intelligente presuntuoso (Puffo Quattrocchi), allo scontroso misantropo (Puffo Brontolone). Dal nome puffo deriva inoltre il Rocco Luigi Nichil, Pierluigi Ortolano, Rosa Piro, Antonio Vinciguerra.È possibile interagire con i curatori ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] I).Devoto-Oli e GRADIT lemmatizzano il termine (il primo non registra però il significato Phillips, George Yard, 1819.GRADIT = Grande dizionario italiano dell’uso, ideato e teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, (Pass)-eggiare tra deonimici ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] autori e registi (Nanni Loy, Luigi Magni, Cesare Zavattini, Steno, esistono nella vita tante altre cose, come i sentimenti, la fantasia. Se, mettiamo, poterlo fare altrettanto liberamente. Dario Fo è il più grande gestore del riso oggi in Italia, ma ...
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«L'Archivio storico del quotidiano «l’Unità» è al sicuro presso l'Archivio di Stato di Milano». L’agenzia di stampa Ansa ha dato la notizia il 7 dicembre 2023. I ventenni di oggi, ammesso e non concesso [...] ilgrande risultato e ilgrande lavoro di squadra». Si può aggiungere che il comitato di redazione (il sindacato interno) e i Dc) erano diventati Pd – chiesero all’allora segretario Pier Luigi Bersani (ex dirigente comunista) di farla finita con certi ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] e registi (Nanni Loy, Luigi Magni, Cesare Zavattini, Steno, se dopo la guerra c’è stato il neorealismo, dopo il Sessantotto (benché sia stato uno scossone che non lo nego, ma ora mi interessano igrandi temi dell’uomo, non le divergenze parallele ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] il 1953 e il 1956 per conto della Rai, rappresenta in qualche modo una sorta di ritorno al passato: nel Viaggio sono presenti tutti i centri, grandi 2015). Riferimenti bibliografici Beccaria 2009 = Gian Luigi B., Misticanze. Parole del gusto, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia (1370) e unì i due regni. Promuovendo...
Luigi I detto il Grande
Luigi I
detto il Grande Re d’Ungheria e di Polonia (Visegrad 1326-Nagyszombat 1382). Figlio di Carlo Roberto d’Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao, regnò come re d’Ungheria dal 1342. Avendo ereditato...