GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] d'Austria, il giovane Luigi XIV; tutti assicurarono l cui quattro monacate a S. Caterina in Forlì con i nomi di Laura, Giovanna Francesca, Teodora; della quarta Calcagnini, dopo la morte del quale sposò Vincenzo Gonzaga, duca di Guastalla. Il G. ebbe ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] insieme con Mario e Luigi Birago, per denunciare . J. Butler, ibid. 1904, pp. 30-35; Lettres de Catherine de Médicis, I, a cura di H. de La Ferrière, Paris 1880, pp. 140 s., 242 ,Emanuele Filiberto di Savoia e G. Gonzaga, Modena 1929,ad Indicem; A. ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] logico, di grande prestigio e considerazione. Quando i Veneziani, alleati di Luigi XII, irruppero nel Cremonese, il B. fu sa di contatti cremonesi con Francesco Gonzaga, alleato di Ludovico il Moro, intesi a cacciare i Veneziani, ai quali invece il B ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] una vasta lega antipapale sostenuta da Visconti, Scaligeri e Gonzaga. L'esercito pontificio subì gravi danni e l'onta dell'Abruzzo.
A sostegno della pace tra i Malatesta e la Chiesa si mobilitò lo stesso Luigi d'Angiò, che inviò all'Albornoz e a ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] benevolenza del marchese Francesco, poiché Alessandro VI riusciva a ottenere l'intervento sul Gonzaga dello stesso re di Francia Luigi XII, affinché i fuorusciti fossero tutti esclusi dal territorio mantovano, e il marchese dovette rassegnarsi. Non ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] finì sotto il controllo dei signori mantovani (Bonacolsi, poi Gonzaga). Ma verso la metà del secolo, anche in conseguenza riconosciuta a Luigi con sentenza del 23-25 giugno 1898 del Regio Tribunale Civile di Modena. Egli stesso e i suoi discendenti ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] già in ottobre si era appellata al giudizio di Ferrante Gonzaga, governatore di Milano e capitano generale dell'imperatore in nel 1542 una sfortunata unione con Gian Luigi Fieschi conte di Lavagna, né i figli naturali: Elena riconosciuta e legittimata ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] . Il duca di Mantova e del Monferrato Ferdinando Carlo Gonzaga, al quale lo legavano vincoli di parentela, nel 1677 Spagna e Olanda per fronteggiare Luigi XIV, il G. fu inviato a Torino su incarico di Leopoldo I per convincere il duca Vittorio Amedeo ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] ) tra Jagelloni e Gonzaga.
La sua prima marzo 1526 invitò il papa a mandare al re Luigi la spada benedetta (non però la rosa benedetta P. Friedmann, Anna Boleyn. A chapter of English history 1527-1536, I, London 1884, pp. 143 s., 179-81, 184 s., 190 ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi numerosi legati pii, ci sia quello di 1.500 fiorini per l'erezione dell'altare di S. Luigi nella chiesa dei gesuiti a Trieste, una preferenza per la Compagnia di Gesù ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...