Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] ad esempio Jacopo Gonzaga, che nel 76 (pp. 1-76).
20. Sempre fondamentale Luigi A. Casati, La guerra di Chioggia e la , Memorie di soldati, pp. 58 s.
82. Riccardo Predelli, I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, II, Venezia 1878, ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] guardia del campo. Il 14 aprile i crociati, seguendo Luigi di Blois, si lanciarono all'inseguimento ); Giovanni Battista Cervellini, Come i Veneziani acquistarono Creta. A proposito di una tarda pretesa dei Gonzaga di Mantova, "Nuovo Archivio ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] sulla porta di San Piero, ebbe una lunga relazione col nobiluomo Luigi Bacci; nella casa di costui venne allevato Pietro; coi suoi e la Corte dei Gonzaga (Torino, Loescher, 1888); nel volume - alle pp. 69-70 - si veda fra i documenti anche la famosa ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] viene spostata nel prestigioso palazzo dell’Istituto Gonzaga. Probabilmente è la stessa curia arcivescovile milanese il Vangelo di Marco).
Tra i registi italiani, dopo Zeffirelli si passa a Cercasi Gesù (1982) di Luigi Comencini, film che si muove ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Trecento. Attorno al vecchio Salutati e all'agostiniano Luigi Marsili si riunivano alcuni personaggi che sarebbero poi Vittorino, il quattordicenne Giovanni Lucido Gonzaga, figlio del principe, oltre a recitargli i versi che aveva composto per ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] artisti hanno intrattenuto con i dotti, che spesso erano anche collezionisti. Alla corte dei Gonzaga, a Mantova, dove Francesco Albani poi dal Domenichino, che negli affreschi di San Luigi de' Francesi (1615-17) unisce perfettamente la conoscenza ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] giugno uno scambio di lettere tra Baldassare Castiglione e Federico Gonzaga ci informa anche che Raffaello ha eseguito un progetto, si limitò a fornire i cartoni per i mosaici della cupola, realizzati da uno specialista veneziano, Luigi de Pace, e ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] da parte del più amabile tra i folenghiani del nostro tempo: Luigi Messedaglia, non propriamente critico né basterà solo riflettere che in Sicilia era allora governatore un Gonzaga, il bravo capitano don Ferrante». Riprende dunque per Teofilo una ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di principio. L'altra lettera, indirizzata al cardinale Francesco Gonzaga, assume la forma di un piccolo trattato sul potere del , per risolvere pacificamente la guerra tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] p. 557), come pure dall’intento di far coincidere i confini ecclesiastici con i confini delle regioni civili, come nel caso delle diocesi di sacrificio, non dissimile da quello rappresentato da LuigiGonzaga. Così Pio X lo proclamava beato il 31 ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...