ALBIZZI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Orlando di Albizzo e di Ghisola di Uberto de' Pazzi, fu il primo tra gli Albizzi ad essere eletto a cariche pubbliche (nel 1322 era ufficiale delle gabelle); [...] anno firmò la pace con i Pisani e riprese la sua attività diplomatica come oratore ad Arezzo a Siena (1343), a Empoli, in Romagna, a Pisa, a Perugia, e ancora a Siena (1344), a Venezia (1345), al campo del re LuigidiUngheria in viaggio verso Napoli ...
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Corrado di Landau (detto il conte Lando)
Corrado di Landau
(detto il conte Lando) Nobile svevo (m. 1363). Dapprima al servizio del re LuigidiUngheria, nel 1353 appare a capo della Grande Compagnia, [...] delle Scalette (25 luglio 1358). Un altro colpo ricevette, a un anno di distanza, al Campo delle Mosche. Passato poi al servizio del marchese di Monferrato, lo tradì per i Visconti. Bernabò Visconti lo inviò in Germania, nel 1360, a cercare rinforzi ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] pressione dispotica della Francia diLuigi XIV ha raccolto nel mentre in Germania i varî regimi massonici fanno i conti con il di membri più o meno autorevoli della famiglia reale. In Austria-Ungheria, in Prussia, in Russia la presenza di ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] antinglese. La politica estera perseguita da Luigi Filippo anche dopo la firma del trattato di Londra (1834), aprì quella lunga dei compagni di gabinetto, sostenne le rivoluzioni del 1848 in Italia e in Ungheria (appoggiò i Siciliani contro Napoli ...
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Umanista (Buda 1343 - Venezia 1408). Suo padre, oriundo del Modenese, era medico diLuigi d'Angiò re d'Ungheria. Portato bambino in Italia, studiò a Ravenna, sotto Donato Albanzani, al cui circolo appartenne. [...] cancelliere dei Carraresi (1379-82; 1393-1404) e della Repubblica di Ragusa (1383-87). Denunciò con crudezza le ipocrisie della politica ; affermò principî pedagogici allora assai nuovi (i discepoli debbono essere governati con l'amore e non ...
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Antica famiglia modenese, nota dal sec. 11º con Gherardo da Frignano, e dal sec. 12º residente nel castello di Montecuccolo, onde il cognome. Inseritasi nelle lotte dell'età comunale, allargò i suoi feudi [...] º). Divisasi in quattro gruppi principali (Modena, Pisa, Vienna, Ungheria) e in molti rami, si distinse per tradizioni militari, v.) e nei tempi più recenti dall'ammiraglio Raimondo Luigi (1843-1922), tutti distintisi al servizio degli Asburgo. ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] anni (1938-45) di dominazione ungherese, al termine della Seconda guerra mondiale.
Beati martiri di K. Sono i tre sacerdoti, Marco 1374, riconobbe a Luigi d’Angiò, re d’Ungheria e di Polonia, il diritto alla designazione di un successore dinastico ...
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Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] regno. Subìta un'eclisse di potenza sotto i Durazzeschi (re Ladislao fece trucidare non pochi S., rei di aver capitanato la rivolta dei baroni napoletani durante la sua spedizione del 1403 per conquistare la corona d'Ungheria), la famiglia ritornò in ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] correttore del Catechismo latino. Nel 1600 ebbero fama i fratelli Aurelio (n. Pordenone 1626 - m. forse 1690), che diede al teatro imperiale di Vienna varî lavori in italiano; e Ascanio, in auge alla corte di Francia, maestro d'italiano diLuigi XIV. ...
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Nome di varî gospodari di Moldavia: 1. B. I., creatore del principato di Moldavia, dove regnò dal 1360 al 1365, in precedenza voivoda del Maramureş (1342-45), era entrato in conflitto col re Luigi il Grande [...] . Preferì per questo passare in Moldavia cacciandone Dragoş Vodă e il figlio di questo Sas Vodă, vassalli dell'Ungheria; vinse poi l'esercito diLuigi e gettò le basi del principato, i cui confini vennero estesi a sud e a oriente. 2. B. II ...
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