Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] re di Boemia e lo scomunicò. Quando questi tentò di convocare un concilio generale e di ottenere l'appoggio diLuigi XI re di Francia, il pontefice sollecitò il re diUngheria Mattia Corvino a dichiarargli guerra (31 marzo 1468). Nonostante i primi ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] per le feste e per le cerimonie di corte, i primi modelli di 'macchine di precisione'. Migliorò, anche grazie a una Infine, la morte sul campo di battaglia di Mohács (1526) diLuigi II Jagellone, re diUngheria e di Boemia, sconfitto da Solimano II, ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] I d’Ungheria (975 ca.-1038), Canuto IV di Danimarca (1040 ca.-1086), Eric IX di Svezia (1120-1160). Negli altri regni dell’Europa occidentale vi sono Edoardo il Confessore, morto nel 1066, ma il cui culto si sviluppò nel secolo successivo, e Luigi ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] terre e centri abitati "in Valle Ruptarum" per il valore di 36.000 fiorini.
Il 27 apr. 1347, in Ferrara, l'E. stipulò con gli ambasciatori del re d'UngheriaLuigiI, una convenzione, con cui concedeva al sovrano ed al suo esercito il libero passaggio ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] di Zara, per l'intanto, il buon diritto di Venezia, che il re diUngheriadiLuigi Simeoni, "Miscellanea di Storia Veneta edita per cura della R. Deputazione di Vincenzo Bellemo, La vita e i tempi di Benintendi de Ravegnani, cancelliere grande della ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] II vendette a Luigi IX di Francia una parte della corona di spine che si di stretta attualità al nemico per eccellenza, l’imperatore Federico II assimilato al re persiano, nonché al generale lassismo che circondava i necessari aiuti al re d’Ungheria ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] sopporta il dominio marciano; i contrasti sono all'ordine del giorno. In sede di commercio, soprattutto di derrate alimentari, Zara riscuote le medesime imposte di Venezia. Alleatasi nel 1242 con Béla IV d'Ungheria nella guerra contro la Serenissima ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] si trova per questo impegnato ‒, che porta all'accessione all'Impero del Regno di Gerusalemme, dell'isola di Cipro e del Regno diUngheria, che fa da baluardo a est contro i tartari (v. in particolare Chronica majora, 1872-1883, 4, pp. 106-107), e ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e dal duca di Calabria, Luigi d'Angiò (21 maggio), la promulgazione di due editti che di Boemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, solo quando G. si diresse alla volta di Vienna egli informò i suoi compagni di viaggio della decisione di ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] confusione fra l'imperatrice Iolanda e sua figlia, Iolanda regina diUngheria, e propone il 1221; Lewent (1907, pp. 118-119) i termini sarebbero restringibili fra il giugno 1245 e l'agosto 1248 (inizio della crociata del re di Francia Luigi IX); come ...
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