CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] di un ambasciatore veneto che si recava in Francia o al seguito di. un ambasciatore francese, che ritornava alla corte diLuigidi qua dal Gange e l'India di là dal Gange, l'Ungheriai suoi elementi dal Magini e dai cartografi francesi, con i ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] di Fr. Petrarca, in Atti e Mem. d. R. Accad. Petrarca di Scienze, lettere ed arti, n. s., VII (1928); G. Gerola, L'effigie diLuigi il Grande d' Ungheria Mellini, La "sala grande" di A. e Jacopo d'Avanzo ed i palazzi scaligeri di Verona, in Critica d' ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] I, Solimano il Magnifico, il suo ministro Ibrahim e Luigi Gritti, «governatore, capitan generale e gran tesoriere del Regno d’Ungheria Il propugnatore, 1893, n. 6, pp. 31-56; D. Di Sacco, La commedia dei «tre tiranni», in Rivista italiana del dramma, ...
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Egitto
Jean Richard
La conquista della Siria da parte dei turchi, poi dei crociati, aveva ridotto la dinastia fatimide al possesso del solo Egitto. Fra il 1163 e il 1169 i franchi e gli ayyubidi si [...] i crociati di Enrico VI e di Andrea d'Ungheria, I corasmi che aveva assoldato gli permisero di sconfiggere il sultano di Damasco e i franchi a La Forbie (17 ottobre 1244); ma si trovò ben presto ad affrontare la crociata diLuigi IX re di Francia, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il declino dell’Orda d’oro ha tra le sue conseguenze l’emergere della potenza del [...] 1346, è al massimo del suo potere e preme con violenza verso i Lituani.
A fine secolo la Lituania si estende dal Mar Baltico al di Ladislao. Tre giorni dopo sposa Edvige, figlia diLuigi d’Ungheria, che ha 12 anni. Il 4 marzo viene incoronato re di ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] di quell'anno, il B. dimostrò ampiamente di meritare la fiducia del pontefice, conducendosi con molta abilità diplomatica con i ministri imperiali Mercurino da Gattinara, Luigi imperiali in Svizzera, Germania, Ungheria, Scandinavia e Inghilterra se ne ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] II e il fratello Mattia, Ferdinando II, Ferdinando III, Leopoldo I, che conquistò definitivamente l’Ungheria, Giuseppe I e il fratello Carlo VI che, con la guerra di Successione spagnola, ottenne i Paesi Bassi spagnoli, il Milanese e, per alcuni anni ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] di Napoleone III alla Russia zarista, infine l'unità intera del popolo russo contro gli insorti, tutto congiurò a lasciare i Polacchi isolati. Invano essi, incontrandosi con Mazzini e con Garibaldi, che auspicavano una insurrezione in Ungheria ...
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DILIGENTI, Angelo
Roberta Ascarelli
Nacque nel 1835 ad Albenga (Savona) da una famiglia di attori e debuttò giovanissimo nella compagnia paterna. Alla morte del padre, (di cui non si conosce il nome) [...] di amoroso della compagnia diLuigi Robotti e Gaetano Vestri. In ditta, accanto a lui, figuravano anche la madre Vittorina, scritturata per parti di seconda donna e di tra i primi a misurarsi con le opere di P. in Romania e in Ungheria. Nel 1877 passò ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] -Ungheria e Germania. Umberto I appoggiò con vigore anche la politica di espansionismo coloniale dei governi di Depretis e di appoggiò la politica autoritaria di Crispi e dei governi successivi (Antonio Starabba di Rudinì, Luigi G. Pelloux). Approvò ...
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