GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] la rosa d'oro destinata a Giovanni, re d'Aragona e di Navarra; nei due anni successivi, quelle donate al principe di Morea e al re diPortogallo, che la ricevette dalle mani di Gaspare Piccolomini. Nel 1463 realizzò la rosa destinata alla cattedrale ...
Leggi Tutto
BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] Iacopo diPortogallo, di re Ferrante, con il duca di Borgogna e il re d'Aragona Giovanni II un'alleanza contro Luigi XI didi avventure di fede e di passione, Bari 1936, p. 121 n.; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona re di ...
Leggi Tutto
BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] tra gli argentieri. Tenne bottega presso S. Luigi dei Francesi, poi nelle vicinanze del Teatro Portogallo, Roma 1940, pp. 112, 162, tav. CXX (per Vincenzo I); A. Lipinsky, Il Tesoro di San Pietro, Città del Vaticano 1950, pp. 16, 57 (per Vincenzo I ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] esponeva le ragioni per cui aveva abbandonato la tradizionale politica farnesiana di adesione alla Spagna e alla casa d'Austria.
In sostanza egli diceva che i duchi Pier Luigi, Ottavio, Alessandro e Ranuccio si erano sempre adoperati, anche con grave ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] che sicuro quello che hanno affermato alcuni scrittori secondo i quali il B. sarebbe stato accusato d'essere l'autore dell'opuscolo Osservazioni sopra la condotta tenuta dal ministro diPortogallo nell'affare dei gesuiti che, uscito nel 1760, fu ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] di poco peso politico, di oratore presso Luigi Il diPortogallo (12 di grammatica e umanità per i giovani di modeste condizioni economiche; in complesso egli lasciò nella città di Padova un buon ricordo di vescovo molto zelante ed attivo.
Alla morte di ...
Leggi Tutto
BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] , s. Elisabetta diPortogallo, ecc. Era un fedele del culto mariano. Verso la fine della sua vita era decano del S. Collegio.
Come reggente del marchesato del Monte S. Maria Tiberina (1615) si ricordano di lui solamente i numerosi testamenti dettati ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 dic. 1706 da Giambattista, del ramo di S. Polo al ponte dei Nomboli, e Cecilia Gradenigo, percorse una rapida carriera politica favorita dall'appartenenza [...] diPortogallo. Ormai la guerra di successione divampava in tutta Europa ed il C. si rammaricava di per il C. avara di soddisfazioni: i suoi dispacci arrivavano a Venezia ad Arras, al seguito del re Luigi XV impegnato nella campagna militare contro l ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] don Giovanni de Seixas a don Antonio infante diPortogallo, per averle "udite già da me con particolare soddisfazione nel mio soggiorno in Italia, e da quelli intendenti di tal professione giudicate di molto buon gusto".
A. Botti Caselli sostiene che ...
Leggi Tutto
Richelieu, Armand-Jean
Dino Carpanetto
Il cardinale che fu arbitro della politica della Francia
Nella prima metà del Seicento il politico e cardinale francese Armand-Jean du Plessis duca di Richelieu [...] firma di un’alleanza con le Province Unite e i principati dell’Italia settentrionale, per consiglio di Richelieu il re Luigi XIII Portogallo, che ebbero l’appoggio di Parigi. La disfatta spagnola a Rocroi (1643), avvenuta un anno dopo la morte di ...
Leggi Tutto