Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] I (al quale impose tuttavia il giuramento di vassallaggio) nella dignità regia, sottomettendo però alla corona tedesca le marche di Verona e di Aquileia, oltre all'Istria. L'assegnazione di quei territori a Enrico diBaviera provocò l'opposizione di ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] dell'Inghilterra e padrone di due terzi della Francia, il re di Sicilia e il duca diBaviera avevano sposato due sue figlie. Nel 1180 egli contribuì ad assicurare il trono di Francia a Filippo Augusto come successore del padre Luigi. Ma gli ultimi ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] conoscenza della scultura greca, che gli fruttò, tra l'altro, l'incarico da parte diLuigidiBavieradi restaurare le statue del frontone di Egina (1818). Il Giasone (realizzato in marmo e terminato nel 1828), commissionato dal collezionista ...
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(o Rastadt) Città della Germania (47.803 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, sul Murg, poco lontano dallo sbocco di questo nel Reno.
Ricordata dal 1207; incendiata dai Francesi nel 1689 durante la guerra [...] del Palatinato, fu fatta ricostruire dal margravio Ludovico Guglielmo di Baden-Baden. Elevata a città (1728), ospitò i margravi fino al 1771.
Pace di R. Stipulata il 7 marzo 1714 tra il re di Francia Luigi XIV e l’imperatore Carlo VI, pose fine alla ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] diLuigi XIV di Francia. A causa dell’ingerenza diLuigi XIV negli affari spagnoli, la s. fu contestata da Gran Bretagna e Province Unite, alleate dell’imperatore Leopoldo I da parte di Federico II di Prussia, che ebbe al suo fianco Baviera, Francia e ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] , inoltre, Adelaide Enrichetta, principessa elettrice diBaviera, e Maria José, ultima regina d’Italia.
I rami laterali
S. di Vaud Capostipite della linea fu Ludovico I (n. 1250 - m. Napoli 1302), figlio di Tommaso II, che ebbe in appannaggio ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] fino al 1392, quando Carlo VI ne investì il fratello LuigiI (n. 1372 - Parigi 1407), che diede inizio alla seconda moglie Elisabetta Carlotta diBaviera (1652 ca. - 1724), principessa palatina figlia dell’elettore Carlo Luigi, gli succedette nel ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] . A Mantova fiorì una scuola di medaglisti (P.I. Alari Bonacolsi detto l’Antico; ° sec. specie a Berlino, Monaco diBaviera e Dresda.
Nelle Fiandre fin dal 15 diLuigi XIV, la serie di m. detta Histoire métallique illustrò gli avvenimenti storici di ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] della Royal Academy di Londra. P. ha presentato la sua opera in numerose personali (Monaco diBaviera, Städtische galerie contemporanea Luigi Pecci, 2002-03; Ravenna, Museo d'arte, 2005; Roma, Ara Pacis, 2008). Nel 2011 nel Palazzo Reale di Milano ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] di Santa Giustina a Padova e nel collegio di S. Anselmo a Roma per compire i suoi studi teologici. Vescovo di Tivoli (1782), cardinale e vescovo di Imola (1785), autore (Natale 1796) di stati con una serie di concordati (Baviera, Napoli, ecc.; con ...
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