Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] secolo. Il duca di Rosenmold è un sensuale dilettante al modo diLuigi II diBaviera e del fittizio Des d'un riso perfido nivale / e ne l'iride sua selvaggia e impura / parvero i veli d'un gran sogno astrale"), o, sempre del Rino, l'eco dannunziana: ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] Commissione generale consultiva di Antichità e Belle Arti insieme con Pietro Ercole Visconti, Luigi Canina, Tommaso del Natale di Roma da parte della Pontificia Accademia nella sua villa lateranense alla presenza di Lodovico IdiBaviera (27 apr ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] contratto per la decorazione dell’omonima cappella presso la chiesa di S. Luigi dei Francesi (Spear, 1982, pp. 178 s.). Il di Heidelberg, donata al pontefice da Massimiliano IdiBaviera (Fumagalli, 2014, p. 677). Benché la pratica architettonica di ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig IdiBaviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] catino absidale il Cristo in gloria tra i santi francesi Ivo, Martino, Clotilde, Luigi il Re, Bernardo e Genoveffa. Sempre a Roma nella chiesa di S. Antonio di Padova in via Merulana, nel contesto del progetto di decoro della nuova chiesa, nel 1889 ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] pacificazione politico-religiosa in Germania, svolgendo la sua opera di persuasione presso Luigi II diBaviera, i cattolici tedeschi del Centro e, soprattutto, presso lo stesso principe di Bismarck, che desiderava ormai superare il "Kulturkampf" per ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] alcuni cardinali (E.S. Piccolomini, P. Barbo, S. Gonzaga ecc.), di ricche famiglie e di antiquari. Nel 1570 a Monaco diBaviera fu eretto l’Antiquarium, su progetto del mantovano I. Strada. Nel 1581 a Firenze furono sistemate le gallerie degli Uffizi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di vassallaggio. Sono represse le rivolte di Rotgaudo e Stabilino da Treviso (776); si sottomettono Tassilone diBaviera (787) e Arechi, duca di costretta con la forza a spostarsi di campo: nel 1684 Luigi XIV ne fa bombardare i forti per 10 giorni e ...
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Primo monarca spagnolo della dinastia di Borbone. Figlio (Versailles 1683 - Madrid 1746) del gran delfino Luigidi Borbone e di Maria Anna diBaviera; duca d'Angiò, fu designato da Carlo II morente come [...] ma che si chiuse con la vittoria definitiva di F. (paci di Utrecht e di Rastatt del 1713-14), costretto tuttavia a rinunciare a tutti i dominî europei della corona spagnola (in Italia e Fiandre). Principe francese, nipote diLuigi XIV, F. è in questo ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la grave crisi. Luigi XIV e i suoi alleati furono costretti a una precipitosa ritirata.
Il piano diLuigi XIV era fallito, emerge la figura di D. Potter, gentiluomo al servizio di Giacomina diBaviera e del suo successore Filippo di Borgogna, la cui ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] già ricevuto commissioni dal re di Francia Luigi XII. Dal maggio 1502 al si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del diBaviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi ...
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