LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] Luigi XIII avevano lasciato, morendo, scarso rispetto per il re, avversione per il ministro; anche ora affioravano le ambizioni dei cortigiani e i come successore il secondogenito del delfino, Filippo d'Angiò, rappresentò il trionfo della politica di ...
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LUIGI VII detto il Giovane, re di Francia
Nicola Ottokar
Il regno di L. VII, figlio di L. VI, nato forse nel 1121, s'iniziò nel 1137 sotto auspici quanto mai favorevoli. Oltre all'antico dominio dei [...] e del nuovo papa Celestino II. Nel frattempo i conti d'Angiò riuscirono a conquistare la Normandia concentrando nelle loro mani re d'Inghilterra non tarderà a impadronirsi di esse, malgrado le proteste verbali di Luigi VII. Inoltre il re d' ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] Marchesina Ziani erano stati investiti nel 1273 da Carlo Id'Angiò, in cambio della rinuncia alle pretese sul Regno Terra e patrizi nel XVI secolo: Marcantonio Serego, "Studi Storici Veronesi Luigi Simeoni", 26-27, 1976-77, pp. 43-72; Joanne M. ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] papa a Lione e l'impegno della crociata da parte di s. Luigi. Rifugiandosi a Lione, Innocenzo IV mirava a forzare la mano al re di L., Carlo d'Angiò, ma, finché Federico rimase in vita, l'alleanza tradizionale fra i Capetingi e gli Hohenstaufen ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] piedi della Vergine. Tre coppie di angeli sono graniti sulla foglia d’oro accanto alla Vergine, una soluzione che conferma l’interesse radicato Deesis la Resurrezione di Lazzaro, i santi Cosma e Damiano, Ludovico d’Angiò e Bernardo con una probabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] orafo di Limoges, poi orefice e monetiere di Clotario II e Dagoberto I (600 ca. - 639) a Parigi, e infine sacerdote e vescovo Montefiore), comuni cittadini (Bologna) e re (Roberto d’Angiò, e Giacomo II d’Aragona). Ed è sempre un senese, Guccio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] Maestro di Flémalle che in van Eyck. Il primo crea i tipici interni fiamminghi, intimi, quotidiani, abitati da personaggi alla Spagna.
Tra il regno di Renato d’Angiò e quello successivo di Alfonso V d’Aragona si sviluppa a Napoli un interesse per ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] . Poi, con grande abilità, riuscì a staccare l'uno dall'altro i principali coalizzati, scatenò la rivolta a Gand e a Liegi contro Carlo Cerdagna, e (1476-81) tutti i possessi della casa d'Angiò, cioè i ducati di Bar e d'Angiò, il Maine e la Provenza, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formatosi nella bottega di Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio ha un ruolo di assoluta [...] religiosa.
Per ottenere l’intervento di Arnolfo, citato come “ “subtilissimus et ingeniosus magister ””, i perugini nel 1277 devono fare esplicita richiesta a Carlo d’Angiò, presso la cui corte, in Italia meridionale e a Roma, lo scultore stava ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] di politica, l'A., all'arrivo di Luigid'Angiò, re d'Ungheria, venuto contro il Regno di Napoli, a Napoli (1326-1339),in Rass. crit. d. letter. ital.,XXI(1916), pp. 1, 45-48; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi,I, Firenze 1922, pp. 506, 649; II ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...