PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] Betti, Ulisse Dini, Antonio Pacinotti e Luigi Bianchi, per non ricordare che i più grandi, tutti contribuirono efficacemente al dalla battaglia di Benevento e dal supplizio di Corradino. Carlo d'Angiò, che ha conquistato il regno con il favore del ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] dell'arte gotiea primitiva, in cui i matronei rinforzano la costruzione ma diminuiscono la uno con la cultura, nel tempo di San Luigi e di Filippo il Bello, si diffonderà in d'Angiò e suo figlio, Carlo II, che si circondano d'artisti francesi. D ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] anche fuori di Spagna (ne approfittò accortamente Luigi XI di Francia); i cittadini offrirono la contea prima al re di opinioni prevalse e venne eletto primo re Renato duca d'Angiò, rappresentato dal proprio figlio. Trascorsero ancora alcuni annì ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] III.
Per sventare il pericolo che i possessi della monarchia spagnola andassero suddivisi fra i troppi pretendenti, Carlo II si lasciò convincere a proclamare erede universale il nipote di Luigi XIV, Filippo duca d'Angiò (Filippo V). Non fu facile ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] , Giovanna II d'Angiò, che la restituì a Martino V dopo la fine dello scisma, nel 1418. Se ne impadronì nel 1440 Alfonso Id'Aragona, che , Alessandro Dufresne de Saint-Léon e Luigi de Beer, i quali introdussero ordinamenti sul modello napoleonico, e ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] il Landi. Dopo la vittoria di Carlo d'Angiò su Manfredi (1266) i guelfi di Piacenza corrono alla riscossa: si giura , col trattato segreto di Gand, essa passa al figlio di Pier Luigi Farnese, Ottavio; e da allora rimane nelle mani dei Farnese, sino ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] col capo d'Angiò; nel secondo e terzo d'azzurro col motto "libertas" in lettere d'oro posto non si è raggiunto per essa il pareggio fra i morti e i nati. La cifra dei morti fu superiore nel 1937 centenario dalla morte di Luigi Ferdinando Marsili. In ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] Gisulfo, 797-817) dove si era rifugiato con i suoi monaci, il z2 ottobre 883. Un piccolo 1282), che ebbe l'appoggio di Carlo d'Angiò e poté dare assetto al patrimonio cassinese, all'idea dell'unità nazionale. L'abate Luigi Tosti (1811-1897) è un nome ...
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. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] d'Angiò, in Italia, rivelano delle pretese egemoniche in tutta l'Europa occidentale e meridionale. Continua lo sviluppo delle istituzioni monarchiche sotto Filippo III l'Ardito (1270-1285), Filippo IV il Bello (1285-1314) ed i suoi tre figli (Luigi ...
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INNOCENZO IV papa
Raffaello Morghen
Sinibaldo Fieschi, dei conti di Lavagna, nato a Genova negli ultimi anni del sec. XII, studiò diritto canonico a Bologna, e al tempo di Onorio III già compare come [...] d'Olanda (17 febbraio 1247), e anche a detrimento della crociata in Terrasanta, voluta da Luigi IX e finita disastrosamente in Egitto, sostenne con tutti i , fratello di Enrico III d'Inghilterra, poi con Carlo d'Angiò (1252), infine con Edmondo ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...