CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] quindi andò a Monaco a visitare Guglielmo duca di Baviera che consigliò al di lui a Piperno il viceré Ugo di Moncada, che si recava a Roma, dove stabilì Firenze 1963, p. 642; I. Affò, Vita di Luigi Gonzaga detto Rodomonte, Parma 1780, pp. 115, 119; ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] in diversi castelli della Catalogna (Moncada, Ciurana, Barcellona) e fu cui modello di riferimento sarebbe stato il prozio, Luigi IX re di Francia, proclamato santo solo nel Lombardo, sotto la guida di Guglielmo di Falgar, approfittò della presenza ...
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Buondelmonti, Zanobi
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de’ Pazzi, nacque a Firenze il 5 aprile 1491. Tutte le notizie sul primo periodo della sua vita risalgono al processo istruito contro [...] Albizzi e da Antonio Brucioli a Iacopo Nardi e a Luigi Alamanni, da Giovanni Battista Della Palla a Machiavelli. Grande a Napoli, insieme a Della Palla, per guadagnare Ugo di Moncada alla causa dei fuorusciti. Finalmente, estromessi il 16 maggio del ...
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STARRABBA, Raffaele
Serena Falletta
– Nacque a Palermo l’8 gennaio 1834 da Giuseppe, barone di S. Gennaro, e da Maria Benzo.
Cugino del marchese Antonio Starrabba di Rudinì – più volte presidente del [...] suoi studi storici e diplomatistici.
Fra questi il saggio Guglielmo Raimondo Moncada ebreo convertito siciliano del secolo XV (n.s., con diversi studi ed edizioni: nel 1880, insieme a Luigi Tirrito, vi pubblicò le Assise e consuetudini della terra di ...
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SANSEVERINO, Giovanni
Luigi Tufano
– Non è nota la data di nascita di questo miles e doctor in utroque napoletano, la cui attività è documentata con certezza tra gli anni Trenta e Quaranta del Quattrocento.
Sebbene, [...] nella disputa patrimoniale (conclusasi solo nel dicembre 1450) sull’eredità di Caterina Sanseverino tra Diana, moglie di Guglielmo Raimondo Moncada e contessa di Adernò, e il cugino Roberto, conte di Marsico.
Dalla cosiddetta relazione di Borso d ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] sfuggire ai loro persecutori: mentre Guglielmo trovava rifugio alla corte di che mediò la sua sottomissione presso il Moncada, viceré di Napoli, resa indispensabile dopo imperatore a Roma e con Pier Luigi Farnese rappresentò il papa nelle accoglienze ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] , il 27 maggio del 1357, disfece l'esercito di Luigi d'Angiò, costringendolo a ripassare lo stretto. Dopo quest'avvenimento , quando avvenne il rapimento della regina da parte di Guglielmo Raimondo Moncada, che la consegnò a Pietro IV d'Aragona. Lo ...
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