PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] e recitare le orazioni funebri per l’imperatrice Leonora Gonzaga (1655), per il cardinale Giovan Carlo de’ Medici Parigi, insieme con Matthias Maria Bartolommei, per informare Luigi XIV della morte di Ferdinando II. Successivamente, Panciatichi ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] l'ambasciata in quel paese, mentre gli altri cinque (Carlo, Luigi, Lorenzo, Federico e Aurelia) dopo il rientro in Italia, fra 1844, p. 134 (s.v. Francavilla); B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] ottenuto la dignità marchionale da Carlo II di Gonzaga-Nevers nel 1654, ma furono aggregati al patriziato ). Con testamento del 29 novembre 1808 costituì eredi universali i due figli Luigi e Carlo (altri due, Dorotea e un primo Carlo, gli erano ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] un'altra figlia di Cosimo, Eleonora, che si maritava con Vincenzo Gonzaga. In questi anni egli fu protagonista di nuove liti e processi. godé della munificenza del C., ed anche di Alessandro e Luigi Capponi. Per influenza di s. Caterina il C. nutrì ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] , tra i suoi vari inediti, che Curzio Gonzaga ed Orsatto Giustinian avessero giudicati meritevoli di diffusione; bassa Navarra una nova religione".
Piuttosto movimentato l'invio dell'opera a Luigi XIII, al quale il C. la dedicava, da Venezia, il 15 ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] Memorie intorno ai poeti laureati, Milano 1839, p. 365; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. st. d. lett. it., XXXVIV (1899), p. 25; C. Cessi, Notizie intorno a F. B., poeta laureato,ed ai suoi ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] e letterati, tra cui il Ruscelli, seguì l'amicizia con Luigi Groto, il "cieco d'Adria". D'ora in poi, infatti Brescia 1762, pp. 1546-8; I. Affò, Memorie di tre celebri principessedella famiglia Gonzaga, Parma 1787, pp. 62, 64, 68, 71-3, 91 s.; E. ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] dei gesuiti, godette la stima del duca Ferdinando Carlo Gonzaga che nel 1682 lo nominò ministro residente a Vienna. del duca di Mantova nella capitale per espresso comando di Luigi XIV. Quantunque la missione (difficilmente databile: i riferimenti ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] 'autore. A questo scopo si mosse lo stesso cardinale Luigi d'Este presso la Curia romana, mentre il B 'editore Osanna di Mantova la nuova edizione del poema curata da Scipione Gonzaga, tale stampa sembrò soppiantare, se non altro per l'autorità del ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] delle nozze di Ippolito Bentivoglio con Maria Anna Gonzaga (Raccolta di rime...,Roma 1727); nel 1737 collaborò l'A. fu incaricato da Clemente XIV di dare, insieme a Pier Luigi Galletti, un parere su un frammento inedito di Tito Livio allora scoperto ...
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beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...