FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] nell'inventario di Asdrubale Mattei del 1631, fra cui undici tondi con vedute di Roma e una di Tivoli, un Beato LuigiGonzaga, un S. Francesco, un Beato Francesco Borgia (oggi perduti; cfr. Panofsky Sörgel, 1967-68, pp. 185 s.). Nel gennaio 1631 il ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] .
La sua maniera quale si vede in tele fiorentine come il Crocifisso e santi in S. Lorenzo, o come i SS. LuigiGonzaga e Stanislao in S. Giovannino degli scolopi, e meglio ancora nella tempera con la Apparizione dei ss. Pietro e Paolo alla Battaglia ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] del Carmine, della Misericordia, di Loreto), del Sacro Cuore, del Crocifisso, e di Santi come Antonio da Padova, LuigiGonzaga, Giovanni della Croce, Teresa. Si tratta di un repertorio tipicamente devozionale e pietistico, quasi sempre costituito da ...
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DALLA ROSA, Domenico Giuseppe
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Saverio e di Angela Malfatti Verità, nacque a Verona il 31 marzo 1778.
È tuttora figura rimasta piuttosto sconosciuta, di ben diversa [...] 1854) è l'attribuzione delle pale veronesi di S. Iacopo della Pigna (Madonna col Bambino e i ss. Pietro, Giacomo e LuigiGonzaga) e di S. Matteo Concortine (La Vergine bambina e i ss. Anna, Gioacchino, Benedetto abate, Francesco d'Assisi e Antonio da ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] opere è oggi perduta: restano del B. poche tele in alcune chiese fiorentine. Fra le più significative ricordiamo S. LuigiGonzaga in S. Maria Maddalena de' Pazzi, dipinto nel 1700 circa e restaurato poi nel 1749 da Agostino Veracini. Nella chiesa ...
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CARMINATI, Antonio
Luisa Giordano
Nacque a Brembate di Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859 da Francesco e da una Marianna.
Il C. entrò a Brera nell'anno 1874 e ebbe come maestro di scultura E. Butti; la [...] a effetti luministici, pur nell'impostazione verista della figura. Cadenze di più accentuato verismo sono avvertibili nel S.LuigiGonzaga che soccorre un appestato dello stesso anno (Milano, S. Satiro).
Alla Esposizione internaz. d'arte di Venezia ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] esistente presso la chiesa mantovana di S. Caterina, rappresentante la Vergine in trono col Bambino, s. Giuseppe, s. LuigiGonzaga e l'Angelo custode. Tra le opere ancora superstiti ricordiamo: la tela, collocata nella chiesa cittadina di S. Barnaba ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Nacque a San Possidonio (Modena), da Domenico e da Eleonora Senesi, l'11 gennaio 1720. Studiò pittura a Bologna, sotto la guida di Giuseppe Peraccini detto il Mirandolese, [...] e Gesù che consegna le chiavi a Pietro;mentre, per la chiesa del Tramuschio, sempre a Mirandola, un quadretto rappresentante S. LuigiGonzaga.Morì il 3 apr. 1776, e venne sepolto nell'oratorio di S. Rocco. Quanto alla sua "maniera", risentì alquanto ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] occasione di collaborare con i Galli Bibiena (probabilmente Antonio Luigi) alla ricostruzione e alla decorazione del teatro Onigo a G.B. Piranesi si rivelarono determinanti per la formazione del Gonzaga.
Nel 1772 il G. lasciò Venezia per andare a ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di pietà (1483). Nel 1499 entrarono a M. i Francesi di Luigi XII; Ludovico tentò di recuperare la città e lo Stato, riuscendovi eretti, a partire dal 1548, dal governatore Ferrante Gonzaga a distanza pressoché uniforme dalla vecchia cinta, disegnando ...
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beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...