CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] poté essere realizzato, nonostante l'alleanza tra la Chiesa e gli Este parenti dei Gonzaga, che non risparmiavano pressioni per coinvolgere LuigiGonzaga nei loro vari conflitti con Bernabò Visconti. Questo risultato appare tanto più sorprendente se ...
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CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] dopo il passaggio della città dai Fogliani agli Scaligeri, cui subentrarono immediatamente i Gonzaga. Già nel 1334 alcuni Canossa avevano assoggettato i loro castelli a LuigiGonzaga (tra essi si trova un Guglielmo del fu Bonifacio che però non ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] quale furono ceduti molti beni del vescovato, anche al di fuori dei territorio mantovano: infatti nel, 1331 il B. investi LuigiGonzaga dei "districtus Sermedi", del castello di Suzzara, di Gauolo, Cometo e di tutta l'acqua dell'Oglio; il 17 maggio ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] Maria Maddalena meditante in uno speco. È anche fondata l'opinione del Moratti che annovera tra le sue opere un S. LuigiGonzaga nella parrocchiale di Rovetta, a cui va aggiunta la S. Maria Maddalena, ai lati dell'altare maggiore (per il Pinetti, pp ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] C. si aggiungono una Madonna con Bambino (Mantova, coll. privata), di estrazione manieristica parmense, e un S. LuigiGonzaga (Mantova, chiesa di S. Gervasio). Per queste composizioni di soggetto devozionale, non si può non concordare col giudizio ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] famiglia (ora cod. A, IV, 26 della Bibl. Comunale di Mantova).
L'Affò afferma che il B. fu precettore di LuigiGonzaga, allontanandosi da Pesaro, per gli obblighi inerenti a questo incarico, almeno dal 1512 al 1525 e rinunciando di conseguenza all ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] a riproporne la tematica spirituale per le nuove leve dell'Ordine, fra cui si annoveravano figure come quella di s. LuigiGonzaga, a lui personalmente molto vicino. Fra le sue opere si ricordano: un martirologio, redatto intorno al 1580, e pubblicato ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] di Milano, giunse ad attrarre nell'orbita veneziana i signori di Verona e di Mantova, Cangrande II della Scala e LuigiGonzaga, ponendo in tal modo anche le premesse necessarie per un'imponente lega antiviscontea. L'anno seguente il B. ebbe l ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] 1884; S. Pietro Claver, Genova 1888; Il sermone di N.S. Gesù Cristo dopo l'ultima cena, Pompei 1891; S. LuigiGonzaga e i due santi giovani suoi confratelli, Modena 1892; Vita della beata Margherita M. Alacoque, tradotta da A. Gallerani, ibid. 1893 ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] di S. LuigiGonzaga, dove compì gli studi di filosofia, terminati i quali fu invitato, secondo un'usanza allora rappresentato alla Fenice di Venezia il ballo eroico in 5 atti Giulia Gonzaga, ossia Il trionfo della vera costanza (il cui testo rimase ...
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beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...