Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] varianti che recava ai margini. Ne dava egli notizia a Scipione Gonzaga: «dopo una fastidiosa quartana, sono ora per la Dio grazia Peperara. 1565: Torquato è assunto al servizio del cardinale Luigi d'Este, a Ferrara, col solo obbligo di scrivere ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Bollani vescovo di Brescia (1559-1579)29, Francesco Gonzaga vescovo di Mantova (1573), Alessandro de’ Medici arcivescovo in cui i vescovi della Campania si rivolsero a Carlo Luigi Farini per rendere manifesto di temere i pericoli che potevano ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] prima che fossero riuniti nella stessa aula parlamentare» (A. Guerrieri Gonzaga, cit. in Salvestrini 1965, p. 80).
L’eterogeneità in “rivoluzione parlamentare” del 18-3-1876, «Annali della Fondazione Luigi Einaudi», 1993, pp. 427-460.
F. Conti, L’ ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] morì infatti nel 1547, ucciso durante la congiura di Gian Luigi Fieschi. Il vecchio Andrea Doria si prese cura del giovane D di quello" (cfr. Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, Corrispondenze estere, 766).
Il D. non si preoccupò solo di ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] l’Islam (si distinse soprattutto la Francia del cardinale Mazzarino e di Luigi XIV, che nel 1660 e nel 1669 inviò dei veri e propri prassi consigliata a Candia agli inizi della guerra da Camillo Gonzaga (47) e adottata senza dubbio in quegli anni in ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] cambiamenti e passaggi, ciò che spinse un parente di lei, Luigi da Ravenna, a cercare di vendicarla tentando di avvelenare il Conversini quali la Ferrara degli Estensi o la Mantova dei Gonzaga, se non vogliamo addirittura pensare a località del ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Nell'autunno 1421 si recò a Mantova, dove ricevette da Gianfrancesco Gonzaga l'invito a insegnare presso la sua corte. Il G. arrivò la peste e così si rifugiò ad Argenta, in casa di Luigi Morelli, dove l'epidemia raggiunse il G. e gli amici che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la corte di Mantova: il D. gli chiede di intercedere preso i Gonzaga per un permesso di transito da Pontepossero (Verona) a Ferrara (13 che il D. ritornasse in patria. L'orazione a Luigi XII, anch'essa sostenuta da continui echi biblici che emarginano ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , il 3 giugno 1507, sono condannati a morte i fratelli Benedetto e Alessandro Gonzaga (forse del ramo di Corrado) accusati di congiurare contro di lui - F. è al seguito di Luigi XII nell'ingresso in una Genova domata e in una Milano recuperata. Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] a partire dal 1561; ricorre nel progetto attribuito a Vespasiano Gonzaga (1531-1591) per Pamplona (1571) e si ritrova, Mestre, avviato nel 1866, e di Roma, allestito sotto la direzione di Luigi Durand de la Penne (1838-1931) tra il 1877 e il 1891 a ...
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beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...