Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] medioevali mantovani, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., II, ii, 1909; R. Filangieri di Candida Gonzaga, Appunti di cronografia per l'Italia Merid., in Gli Archivi Ital., 1914, pp. 136-149; C. Santoro, Dell'indizione e dell ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] di fare istituire a tale scopo una commissione dai cardinali Gonzaga, Seripando, Altemps, Simonetta, Osio e Du Puy, sotto vel de rudimentis et mysteriis catholicae fidei (1576), e Luigi di Granata una Introduccion al symbolo de la fè (1582 ...
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Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] al Trecento; nel Quattrocento è maggiore: Elisabetta Gonzaga ne aveva 24; Paola Gonzaga 20; Drusiana Sforza 40; Bianca Maria lunghe; quelle degli uomini più semplici, fino all'epoca di Luigi XIV, ove vediamo apparire il jabot; cascata di trine posata ...
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Si chiama corsa, in senso lato, lo spostarsi veloce sul suolo d'un essere o d'un veicolo; in senso stretto, riferendosi all'uomo, s'intende per corsa il progredire rapido, tale che in nessun momento i [...] largamente praticato da sovrani come Carlo VIII, Luigi XII, Enrico IV. Sotto Luigi XIV si organizzano vere e proprie gare con la corsa era compresa. A Mantova, sotto Gian Francesco Gonzaga, nella casa detta La Giocosa, dedicata agli sport, Vittorino ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] decisiva l'azione spiegata allora da Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, che temeva una lotta IV (1886); G. Filippi, Il convegno di Savona tra Ferdinando il Cattolico e Luigi XII (1507), in Studî di storia ligure, Roma 1897; A. Bonardi, Venezia ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] la fine del sec. XV, morto prima del 1536, buffone di Luigi XII e di Francesco I e protagonista del dramma Le Roi s'amuse . 407; A. Luzio e R. Renier, Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga ai tempi d'Isabella d'Este, in Nuova Antologia, 16 agosto e 1 ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] parte, e i marchesi di Monferrato, gli Este e i Gonzaga, spalleggiati dal papa, dall'altra, lentamente doveva portare a guerra Torino (8 agosto 1381). Nel luglio del 1382, A. seguì Luigi d'Angiò nella spedizione di Napoli, con più di 1000 lance; una ...
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Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] invece, riuscirono le questioni italiane. La tragica morte di Pier Luigi Farnese (10 settembre 1547) aveva fornito ai Guisa il a Milano se fosse riuscita la congiura contro Ferrante Gonzaga, mentre il Du Bellay organizzava una cospirazione a Genova ...
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Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] primo tempo creato erede del trono, lo aveva poi spogliato per favorire Luigi d'Angiò, fratello di Carlo V re di Francia. Con l' lance, e ottenne una bella vittoria a Borgoforte contro i Gonzaga e collegati (1397), la quale indusse i contendenti a una ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] vasto che solido, e mal connesso, a Verona e Vicenza. La decadenza fu rapida: Mastino cercò d'appoggiarsi ai Visconti contro i Gonzaga. Morto il 3 giugno 1351 (il fratello Alberto morì nel 1352), gli successe Cangrande 11, che si appoggiò a Venezia e ...
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beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...