GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] jam an fuisset" (Armellini, I). Nel 1668 si fregiava già della qualifica di consigliere ed elemosiniere del re di FranciaLuigi XIV; e in qualità di agente dello stesso re fu inviato in data non precisabile a Genova. Successivamente, si stabilì ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] italiano del naturalismo francese. Mentre, però, in Francia il naturalismo si sviluppa in una società industrializzata e Siciliani sono i massimi esponenti del verismo: Giovanni Verga, Luigi Capuana e Federico De Roberto; quest’ultimo nacque a Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] , 1934; Niccolò Machiavelli, Il Principe, 1934; Luigi Settembrini, Ricordanze della mia vita, 1935; Francesco aveva portato il Regno Unito e la Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia e Inghilterra sull’alto Nilo, 1937).
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Capitan Fracassa
Gianna Marrone
Un attore girovago
Capitan Fracassa, soldato di ventura, fanfarone e millantatore, è inizialmente un personaggio della commedia dell'arte. Nell'Ottocento lo scrittore [...] , nel 1863 scrisse un romanzo che aveva come protagonista appunto Capitan Fracassa.
La storia, ambientata nella Francia del Seicento sotto il regno di Luigi XIII, narra le vicende di un barone sognatore e pieno di voglia di vivere, ultimo erede del ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] (Bologna 1700).
Un anno più tardi venne pubblicato a Bologna il contributo del C. al poema intitolato I fasti di Luigi XIV Re di Francia, mentre risale al 1705 una inedita "Cantata per l'Accademia dei Gelati tenuta in casa del Senatore Conte Alamanno ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] partecipò ai moti delle Romagne contro il governo pontificio e conseguentemente, quando essi furono soffocati, dovette emigrare. Si stabilì in Francia; più tardi si recò a Palermo, ove nel 1848 pubblicò assieme a F. Ferrara L'Indipendenza e la Lega ...
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Orleans, Charles duca d'
Orléans, Charles duca d’
Principe e poeta francese (Parigi 1391-Amboise 1465). Figlio di Louis I di Valois duca d’Orléans, fratello del re Carlo VI, e di Valentina Visconti, [...] Borgogna. Caduto prigioniero ad Azincourt (1415), poté tornare in Francia solo nel 1440. Dopo una discesa in Italia (1447) per diritti sull’eredità materna di Asti, in disgrazia di Luigi XI abbandonò ogni ambizione politica. Ritiratosi a Blois, ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
pompadour
〈pompadùr〉, fr. 〈põpadùur〉 (o Pompadour). – Nome della marchesa Jeanne Antoinette Poisson de Pompadour (1721-1764), nota più brevemente come Madame de Pompadour, donna colta e elegante che nel 1745 divenne l’amante del re di Francia...