Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] della città di New York. Gli Stati Uniti costituiscono, dopo la Francia e la Svizzera, la meta più importante nel corso del secolo postunitario , 2 voll., vol. 2º (1880-1943).
Favero, Luigi & Tassello, Graziano (1978), Cent’anni di emigrazione ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] 26 marzo 1666 il D. ottenne una pensione annua da Luigi XIV, il quale desiderava mostrare con segni tangibili della sua nelle animate descrizioni di scene pittoriche.
L'accordo stipulato tra Francia e Spagna nel 1668 suggerì al D. la composizione ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] altro, a partire dagli anni Settanta si affermano, in Francia e Inghilterra, concezioni che, innovando il quadro teorico delle 1983). Certo, non sono mancate opere di economisti (Luigi Einaudi, Umberto Ricci, Giovanni Demaria, Federico Caffè, Claudio ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] ideali illuministici e lo spirito borghese che la Francia andava diffondendo in Europa. Tali temi sono di A. Di Benedetto, Palermo, Sellerio, pp. 9-51.
Beccaria, Gian Luigi (1976), I segni senza ruggine. Alfieri e la volontà del verso tragico, « ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] ).
I verbi nascere, crescere, vivere e morire, abitualmente usati in funzione predicativa (Luigi nacque nel 1943; Van Gogh morì in Francia), sono tradizionalmente considerati copulativi quando sono seguiti da un complemento predicativo (Serianni 1988 ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] vengono imposti dai genitori più nomi (per es., Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica e senatore a vita), Svezia). Nondimeno, nelle elencazioni l’articolo può cadere: conosco Francia, Spagna e Germania. Con i nomi delle regioni si ha ...
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Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] il tabu del nonsenso meno marcato del tabu dell’oscenità. Per la Francia è stato calcolato che lo scioglilingua
(4) M. de Coutufon e la morte, Milano, Feltrinelli, 1979).
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (1994), Dizionario di linguistica, Torino, Einaudi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] queste non fossero allineate, manifestò la propria riluttanza ad accogliere fino in fondo ciò che si predicava in Francia.
Perfino Luigi Capuana, che a differenza di Verga intervenne più diffusamente a esporre e a difendere la poetica verista, pur ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] 'usura del tempo e delle false equivalenze, qualche vago ricordo storico: "Pumpundoro la lire lancia / questo è un gioco che si fa in Francia / lo re, lo ro mi, lo re, lo ro ti, / Pumpundoro va fora ti", con infinite varianti: "Pim pum d'oro lalí lo ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] sarebbe stato pubblicato dal futuro medico di Innocenzo VIII, Luigi Podocataro, il quale nel colophon dichiarava di aver utilizzato inviato in una difficile missione in Francia: proprio al periodo del viaggio in Francia risalgono tre lettere del G. al ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
pompadour
〈pompadùr〉, fr. 〈põpadùur〉 (o Pompadour). – Nome della marchesa Jeanne Antoinette Poisson de Pompadour (1721-1764), nota più brevemente come Madame de Pompadour, donna colta e elegante che nel 1745 divenne l’amante del re di Francia...