Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trasferisce tutti i suoi diritti non al traditore Ferdinando ma a Luigi XII.
Giugno 1502-marzo 1504: l’alleanza muta ben presto
28 marzo 1905 - 22 dicembre 1905 Presidente A. Fortis; interno, A. Fortis; esteri, T. Tittoni; grazia, giustizia e culti, ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sui quotidiani milanesi scrivevano critici assai noti e ascoltati come L. Fortis, G. Pozza, F. Filippi, F. Fontana; a
Nel 1499 Milano, con il suo dominio, cadeva in potere di Luigi XII re di Francia. Ludovico il Moro tentò di riprendere lo stato ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Il teatro italiano contemporaneo. Saggi (Palermo 1872), si deve ricordare la violenta polemica con F. Martini e L. Fortis a proposito de Ilduello di P. Ferrari, duramente criticato dal C., e per contro la valutazione positiva, nella prospettiva ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] , da Maria di Württemberg, la figlia scultrice di Luigi Filippo, sulla cui vicenda egli si accingeva a scrivere Tasso di I. C., in Riv. di Firenze, II (1858), 2, p. 363;L. Fortis, Conversazioni, I, Milano 1877, pp. 271 s.;B. Morsolin, Commem. di I. C. ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di Venezia, mentre ad occidente imperversa prevaricante l'espansionismo di Luigi XIV.
Morto, il 31 maggio 1692, Foscarini, gli succede via, come riconoscerà quasi un secolo dopo Alberto Fortis, allo smantellamento del coriaceo «pregiudizio» pronto a ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] ed ispirando programmi e piani che hanno strappato l'ammirazione di Luigi Einaudi. Eppure, anche qui, come per Ortes, come per Parini, di Raimondo Cocchi e di Luca Magnanima, di Alberto Fortis e di Francesco Dalmazzo Vasco. Ma, soprattutto, perché la ...
Leggi Tutto
GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] la cosa "a taluno de' suoi amici, e specialmente all'Abate Fortis", che perciò non fu lo scopritore, come si ritenne (G. Pinguente e Rocco Sbisà, di Rovigno), milanesi (mons. Luigi Bossi).
Nel 1782 i due rami della famiglia Gravisi controllavano ...
Leggi Tutto
CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] di uno scelto gruppo di amici, fra cui Claudio e Luigi Torri, Clementina Marioni e Camilla Strozzi, cominciò un Viaggio diretta , passò a Napoli, dove si mise in relazione con Alberto Fortis, ed arrivò fino a Palermo, dove soggiornò un mese. Sempre ...
Leggi Tutto
FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] avvenne nel 1887, quando, su consiglio di Leone Fortis, inviò alle Conversazioni della domenica una novella, poi .
Nel 1898 la F., insieme con il marito Agostino Luigi Tettamanzi, giornalista noto con lo pseudonimo Alberto Manzi, sposato ...
Leggi Tutto
GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] carducciana, collaborò nel corso della sua vita con numerose riviste e giornali. Dopo aver esordito sul Pungolo della domenica di L. Fortis, diede il suo contributo a Lettere e arti di E. Panzacchi e a La Settimana di Matilde Serao. Inoltre, dal 1895 ...
Leggi Tutto