Ventesimo generale della Compagnia di Gesù (Verona 1749 - Roma 1829). Professore a Ferrara, soppressa la Compagnia (1773), passò nel Collegio dei nobili a Parma; rientrò in essa nel 1794, fu provinciale a Roma e vicario del generale; generale (dal 1820), riorganizzò la Compagnia ottenendo da Leone XII la conferma e l'estensione dei privilegi (1826) e ne curò la diffusione anche negli Stati Uniti ...
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Ecclesiastico (Sestri Levante 1755 - Orvieto 1827), prof. del seminario di Genova, noto per la sua avversione alle idee rivoluzionarie, nel 1797 fu imprigionato nella fortezza di Savona. Cambiato il clima [...] vicario generale. Vescovo di Orvieto (1807), accolse presso di sé Angelo Mai e, fra altri gesuiti esiliati, il p. LuigiFortis, futuro generale della Compagnia di Gesù. Dopo un periodo di esilio per aver rifiutato il giuramento al governo francese ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 'ottobre 1873 (di altra madre è il figlio Luigi, che il C. ha legittimato). Ma soltanto 641 t. 26, pp. 44-63, 229243, 292-414 t. 27, pp. 362-374, 521-533 L. Fortis, F. C., Roma 1895 G. Arcoleo, C., Palermo 1905 G. Castellini, C., Firenze 1915 A. C. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dell'Estrema Sinistra, il B. aveva guardato al ministero Fortis con l'illusione che esso ricreasse condizioni favorevoli ad una (cfr. Peitributi e per la scuola. Risposte alle interrogazioni di Luigi Luzzatti, ibid., 1º ott. 1909), nella cui ascesa al ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] nominati alla presidenza del Consiglio il giolittiano A. Fortis (28 marzo 1905 - 8 febbr. 1906 attività politica di G. G., in Clio, II (1966), pp. 29-54; O. Bariè, Luigi Albertini, il "Corriere della sera" e l'opposizione a G., in Clio, III (1967), pp ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Passerino Bonacolsi, vicario imperiale in Mantova, con Luigi Gonzaga, esponente di una famiglia in notevole ascesa diversa ammirazione per il D. come combattente: oltre che genericamente "fortis et audax", egli "licet impar bellum sumit" ed è "sepe ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] (per la famiglia Duse cfr. Bullo, e voce Duse, Luigi in questo Dizionario). Ilbenessere economico ed il successo che avevano premiato Manzi, P. Bettoli, P. Fambri, T. Sarti, L. Fortis. Il più autorevole difensore dell'attrice era il marchese F. d' ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Il F. si servì della collaborazione di Alberto Fortis, con cui strinse allora legami destinati a durare quattro anni dopo il F. rivendicò la scoperta in una celebre lettera a Luigi Canali, professore all'università di Perugia (Firenze, 6 ag. 1805, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , fossero versi o drammi.
Nel 1872-73,le morti di Mazzini, Luigi Napoleone, Manzoni, Guerrazzi, Rattazzi ne riaccesero l'estro e gli umori si ponga fra le "impazienze" di chi, come Alessandro Fortis, comincia a sentire le lusinghe del potere e le " ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] andò a proseguire gli studi a Roma, insieme con i fratelli Luigi e Odoardo. Dapprima fu mandato presso il monastero di S. uomini politici, tra i quali M. Pagano, D. Cirillo, A. Fortis, M. Delfico e soprattutto G. Filangieri, alla cui morte (1789) ...
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