COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] d'Italia era articolato (probabilmente dietro suggerimento del milanese Luigi Bossi, che sin dall'87 aveva sostenuto la validità ed infine a Parigi, dove vennero in suo soccorso prima l'abate Fortis e poi l'amico di sempre, Dandolo. Questi, dopo che ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Il teatro italiano contemporaneo. Saggi (Palermo 1872), si deve ricordare la violenta polemica con F. Martini e L. Fortis a proposito de Ilduello di P. Ferrari, duramente criticato dal C., e per contro la valutazione positiva, nella prospettiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] la conoscenza del noto geologo e mineralogista padovano Alberto Fortis, dal 1783 nel Mezzogiorno e in particolare in Puglia con l’estera”. Lettera […] a Luigi de Medici, Napoli 1816, in Fra spazio e tempo. Studi in onore di Luigi De Rosa, a cura di ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] per il Teatro e la Casa Littoria a Oleggio (con Luigi Vietti, 2° premio)
1934 Concorso per una Torre littoria , S. Boidi, P. Bonaretti, E. Bordogna, F. Bucci, G. Canella, M. Fortis, R. Gabaglio, J. Gardella, S. Guidarini, A. Lorenzi, M. Mantelli, A. ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] Alberto Fortis (nove lettere inedite del Fortis alla F. e una lettera di lei al Fortis sono allegate , a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. XXXVIII, L; N. Nicolini, Luigi de' Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, p. 3; B. Croce, Una ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] lo Ch., che lo stampava, citò i due proprietari Canori e Fortis, i quali si ritirarono in buon ordine lasciando il giornale nelle conoscenza e di collaborazione fra lo Ch. e il conte Luigi Pianciani, noto esponente democratico, sindaco di Roma dal '72 ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] e Giustizia e dei Culti nel governo Giolitti. Mantenne la medesima carica nei successivi governi Tittoni e Fortis fino al 22 dic. 1905. Nel secondo ministero Fortis, dal 24 dic. 1905 all'8 febbr. 1906, fu sottosegretario agli Interni e, dopo un breve ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] fatta presso la Camera di commercio di Como.
Al C. fu affidato, il ministero del Tesoro nei due gabinetti presieduti da A. Fortis, il primo durato dal 28 marzo al 24 dic. 1905, il secondo fino all'8 febbr. 1906. Sostenne una politica finanziaria di ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] , da Maria di Württemberg, la figlia scultrice di Luigi Filippo, sulla cui vicenda egli si accingeva a scrivere Tasso di I. C., in Riv. di Firenze, II (1858), 2, p. 363;L. Fortis, Conversazioni, I, Milano 1877, pp. 271 s.;B. Morsolin, Commem. di I. C. ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] celebre statuaria classica e moderna. Fece copiare a olio da Luigi Pozzi le pitture di Raffaello in Vaticano e i quadri Algarotti e finanziò il celebre viaggio in Dalmazia di Alberto Fortis. La sua vecchiaia fu amara: il tenore di vita dispendioso ...
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