OBLIEGHT, Ernesto Emanuele
Andrea Moroni
OBLIEGHT, Ernesto Emanuele (Obladt, Ernö). – Nacque a Budapest nel 1838, primogenito del rabbino Sigismondo Samuele e di Rosalia.
Sulle sue origini si hanno [...] 220.000 lire il giornale Il Pungolo diretto da Leone Fortis (precedente proprietario), una delle sue più importanti iniziative, del Corriere della Sera. Da Eugenio Torelli Viollier a Luigi Albertini (1876-1900), Milano 2005. Sulle vicende dell’Union ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] appunto a Roma, su cui si hanno poche notizie certe se non che era in qualche modo collegato a Leone Fortis, gestito in loco dall'impresario teatrale G. Canori, nonché sostenitore alle prime elezioni ronfane dei moderati V. Tittoni, R. Marchetti ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] imprigionato e poi espulso dalla Francia di Luigi Bonaparte, conosciuto quando era ancora " Depretis, A. Bertani, A. Mordini, D. Farini, F. Pescetto, A. Fortis, N. Fabrizi. Non mancarono i rappresentanti del mondo della cultura, come il musicista ...
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MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] interno del Comitato rivoluzionario e poi del Circolo nazionale, Luigi strinse una duratura amicizia personale e politica con G che appoggiò i due governi di transizione presieduti da A. Fortis. A questo, nel corso del 1905, il M. oppose ...
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MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] appoggiò i due governi di transizione presieduti da A. Fortis e sostenne il primo dicastero Sonnino, ma la sua , ineluttabili circostanze» che portarono al colpo di Stato di Luigi Bonaparte, configurato come «atto di bene pubblico» che preservò ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] ai due ministeri Sonnino, votò contro il ministero Fortis in occasione della clausola per i vini della Spagna 94, 99. Gli atti relativi alla divisione dell'eredità di Luigi Francica Nava sono conservati nella busta 36 dell'Archivio della famiglia ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] dell'innesto e di lì a poco il G. ottenne da Luigi XV l'incarico, portato a termine tra il settembre e l' ai più intelligenti viaggiatori che giungevano a Napoli, come il naturalista A. Fortis.
A seguito di un colpo apoplettico, il G. morì a Napoli ...
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ROSSI, Luigi
Fulco Lanchester
ROSSI, Luigi. – Nacque a Verona il 29 aprile 1867 da Carlo e Amelia Merchiori. Si laureò in giurisprudenza a Bologna nel 1889 con una dissertazione su Giurisprudenza [...] di Verona II e di Verona dal 1904 al 1923, fu sottosegretario all’Istruzione pubblica nel II governo Fortis (marzo-dicembre 1905) e nello stesso sottosegretario alla Giustizia (dicembre 1905-febbraio 1906), commissario generale all’emigrazione ...
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MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] ’Ottocento, da Carlo Linneo a Johann Gottschalk Wallerius, Alberto Fortis, Georges Cuvier, Camillo Ranzani, François-Jules Pictet e Giovanni resto dai numerosi studiosi bolognesi, da Beccari a Luigi Ferdinando Marsili, a Iacopo Biancani, che nei primi ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] 376). L’ossatura della testata fondata da Leone Fortis fu essenzialmente costituita da democratici apertamente ostili al a lavorare per Il Popolo, neonato quotidiano voluto da don Luigi Sturzo e diretto da Giuseppe Donati (il primo numero uscì ...
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