DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] , la declamazione di un poema per la nascita del futuro Luigi XIV nel 1638, tenutasi in un ampio salone tra parecchie con la data 1640-1647.
Il Farnese era stato chiamato da Filippo II a governare le Fiandre ed era riuscito, accantonando i metodi ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] tuttavia la spiritualità gesuitica, con la devozione a Luigi Gonzaga, la confessione frequente, la pratica degli esercizi ai funzionari dei pubblici tribunali, impartita nell'oratorio di S. Filippo Neri a via Giulia. G. accettò l'incarico a patto che ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] età giunse a Ferrara, probabilmente assieme con il fratello Filippo. Qui intraprese una formazione in lingue classiche e filosofia stipula del trattato di Tordesillas (1494) o il divorzio di Luigi XII (1498), o, ancora, partecipando a una commissione ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] direzione della Gioventù al gruppo romano, nella persona di Filippo Tolli (1880), pur senza rinunciare, negli anni successivi, commissione promotrice del giubileo) e il centenario di S. Luigi Gonzaga (1889-91). Pur rimanendo sempre estraneo alla vera ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] non impedì tuttavia al B. di mantenere buona rapporti con la corte di Napoli, e, in particolare, col re Luigi e col gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, che egli con una certa regolarità tenne informato delle vicende politiche toscane. Tale giuoco ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] . Insieme al fratello Pier Donato fu il principale finanziatore della chiesa di S. Maria in Vallicella a Roma, voluta da s. Filippo Neri, per la quale spese 35.000 scudi.
I suoi rapporti con le autorità comunali di Todi furono in genere molto buoni ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] Quando, nel 1714, Elisabetta Farnese andò sposa al re di Spagna Filippo V, il duca di Parma Francesco I le assegnò come confessore . Un'Orazione funebre nella morte del... card. Taddeo Luigi dal Verme, vescovo di Ferrara uscì aFerrara nel 1718 e ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] governatore dal papa Paolo III dopo l'assassinio del figlio Pier Luigi (1547). La protezione della D. si estese anche alla la partenza da, Ferrara. Persuasa dalla predicazione e dall'esempio di Filippo Neri, fin dal 1583 la D. si diede ad elargire ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] , quindi papa col nome di Benedetto XI. Morto Filippo Bonaccolsi, già vescovo di Trento, gli successe nel fuori dei territorio mantovano: infatti nel, 1331 il B. investi Luigi Gonzaga dei "districtus Sermedi", del castello di Suzzara, di Gauolo ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] 20 ott. 1570 il G. partì per la Spagna al servizio di Filippo Cicala, nipote del cardinale, "per essigere i frutti decorsi d'una ), che gli affidò il libro Retorica ecclesiastica di fra Luigi di Granata, da consegnare al Borromeo. Quando il cardinale ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...