Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] dalla polizia austriaca – e a Parigi. Con la rivoluzione del 1830 e l’avvento della monarchia liberale di LuigiFilippo poté accedere alla carriera diplomatica, e fu console francese a Civitavecchia per molti anni. I suoi primi libri passarono ...
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Borbone
Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente [...] Orléans, che si era staccata dal ramo principale dei B. con Filippo duca di Orléans (1640-1701), fratello di Luigi XIV, e nel 1830 soppiantò sul trono di Francia il ramo principale con LuigiFilippo (1830-48). All’inizio del sec. 18°, dal ceppo dei B ...
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BOSCO, Giovanni Bartolomeo
Bruno Di Porto
Nato a Torino il 7 genn. 1793, da famiglia aristocratica, mostrò fin da fanciullo sorprendente abilità nei giuochi di prestigio. Nel 1812 partecipò alla campagna [...] , nel 1823 dello zar Alessandro, nel 1828 dell'imperatore d'Austria, nel 1830 del re di Danimarca, nel 1833 di LuigiFilippo, nel 1836 della duchessa di Parma, nel 1837 del sovrano delle Due Sicilie, nel 1850 del sultano. A questi riconoscimenti ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Carpi, 1798-Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, iniziò la sua attività di cospiratore nel 1821 e fu negli anni successivi il maggior esponente della Carboneria [...] ’intervento austriaco, come era avvenuto nel 1820-21. Con la rivoluzione di luglio e l’avvento al potere di LuigiFilippo d’Orléans, nel momento in cui fu proclamato il principio di non intervento contro il principio dell’intervento proclamato nel ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] entrò nella proprietà del Journal de commerce (1844), sulle cui pagine difese la propria linea politica. Caduto LuigiFilippo e proclamata la repubblica, T. fu eletto all'Assemblea costituente (aprile 1848). Partecipò alla stesura della nuova ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto LuigiFilippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] a F. Mignet e A. Carrell, condusse una vivace polemica contro Carlo X, favorendo poi l'ascesa al trono di LuigiFilippo d'Orléans. Ministro degli Interni (1832 e 1834-36), sventò il tentativo legittimista della duchessa di Berry (1832) e represse ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di LuigiFilippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] poi (1847) come presidente del Consiglio, G. fu il vero ispiratore della politica francese, fino alla caduta di LuigiFilippo. Il suo programma si ispirò sempre più chiaramente a un geloso conservatorismo politico-sociale; in politica estera perseguì ...
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Uomo politico francese (Grenoble 1777 - Parigi 1832). Ufficiale delle truppe francesi in Italia (1798-1800), fondò (1801) a Parigi una banca che in breve raggiunse grande floridezza. Deputato dal 1817, [...] liberale moderato, sedette all'opposizione e dopo la rivoluzione del luglio 1830 e l'avvento al trono di LuigiFilippo fu eletto presidente della Camera. Presidente del Consiglio e ministro degli Interni dal marzo 1831, P. rassicurò la borghesia ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Digione 1763 - Parigi 1839). Avvocato, editore di un Bulletin de l'Assemblée, contenente i resoconti delle sedute della Costituente, e poi del Moniteur Universel, [...] Esteri (1811-13). Ministro di stato e pari dell'Impero durante i Cento giorni, dopo Waterloo in esilio fino al 1820, fu creato da LuigiFilippo pari di Francia (1831) e fu per pochissimi giorni ministro dell'Interno e primo ministro (nov. 1834). ...
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Generale francese (Bar-le-Duc 1767 - Parigi 1847). Salì rapidamente agli alti gradi, distinguendosi in molte occasioni, sul Reno e in Italia, con gli eserciti repubblicani e in seguito con quelli napoleonici; [...] corso della campagna di Francia, a Brienne e Bar-sur-Aube. Caduto Napoleone, fece atto di sottomissione a Luigi XVIII, che gli affidò un alto comando nella guerra di Spagna (1823); LuigiFilippo lo nominò (1842) governatore dell'hôtel des Invalides. ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...