Giurista e storico (Blois 1772 - Parigi 1853), membro del consiglio legislativo sotto l'Impero, prof. di diritto commerciale alla facoltà giuridica di Parigi (dal 1810), consigliere della Corte di cassazione [...] (dal 1821), membro dell'Académie des inscriptions (dal 1828). Avendo rifiutato di prestare giuramento a LuigiFilippo, dovette abbandonare la cattedra e la magistratura. Gli si devono contributi fondamentali alla storia del diritto commerciale e ...
Leggi Tutto
Cronista portoghese (n. forse Azurara, Porto, 1410 circa - m. 1473 o 1474), successore (1454) di Ferñao Lopes nell'ufficio di storico di corte al quale lo elevò Alfonso V. Scrisse la Crónica da tomada [...] tra il 1468 e il 1473, di due opere scritte precedentemente) pubblicata nel 1841, durante la contesa sorta tra la Francia di LuigiFilippo e il Portogallo per il possesso della colonia, la Crónica do conde don Pedro de Menezes (tra il 1458 e il 1463 ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore francese (Ginevra 1792 - Bougival, Seine-et-Oise, 1852). Allievo di J.-I.-I. Gérard, fu in seguito pensionato a Roma (1813-19). Tornato a Parigi, ebbe fama al tempo di LuigiFilippo. [...] Le sue opere, influenzate da C.-M. Clodion e É.-M. Falconet, risentirono anche dei modelli ellenistici. Notevoli, tra le sculture, a Parigi: la Toletta d'Atalanta (1850) e Saffo (1852) al Louvre; le dodici ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico francese (Phals bourg 1810 - Basilea 1865); figlio del generale napoleonico e barone Joseph, nel 1830 guidò le colonne d'assalto contro le Tuileries; di tendenze repubblicane, [...] fu inviato dal governo di LuigiFilippo in Algeria come tenente di artiglieria (si distinse in molti fatti d'arme). Si trovava in licenza a Parigi al momento dello scoppio della rivoluzione del 1848; vi partecipò e ottenne il grado di tenente ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] destra, fu di nuovo ministro senza portafoglio (1820-21), fece una cauta opposizione a Villèle; poi (1822) divenne pari di Francia. Sotto Carlo X si oppose alla politica di Polignac e, caduta la monarchia borbonica, aderì al regime di LuigiFilippo. ...
Leggi Tutto
Figlia (Parigi 1777 - ivi 1847) del duca d'O., Filippo Égalité, e di Luisa di Borbone-Penthièvre; vissuta nell'emigrazione dopo il 1793, rientrò a Parigi nel 1817 e, accolta con freddezza alle Tuileries, [...] dell'opposizione al ramo primogenito dei Borboni. Nel 1830 il suo intervento fu decisivo nel convincere il fratello LuigiFilippo ad accettare la corona. Fino alla morte, Adélaïde contribuì a rendere popolare la nuova dinastia con la protezione ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Bar-sur-Aube 1761 - Bagneux 1835); membro dell'Assemblea Legislativa nel 1791, il colpo di stato napoleonico gli aprì la strada degli onori: prefetto, poi ministro delle Finanze nel regno [...] nel governo provvisorio (1814), ebbe sotto il re la direzione generale della polizia e poi (1815) il portafoglio della Marina. Messo in disparte dopo i Cento giorni, fu creato pari da LuigiFilippo. Lasciò degli utili Mémoires (2 voll., post., 1866). ...
Leggi Tutto
Figlio ultimogenito (Neuilly 1824 - Sanlúcar de Barrameda, Siviglia, 1890) di LuigiFilippo, il futuro re dei Francesi. Sposò (1846) Maria Luisa Ferdinanda di Borbone, sorella della regina di Spagna Isabella [...] II ed erede presuntiva della corona. In esilio dal 1848, dopo la caduta in seguito a rivolta di Isabella II (1868), pose la propria candidatura al trono di Spagna e più tardi, nel 1870, uccise in duello ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico francese (Parigi 1788 - ivi 1868); funzionario nel consiglio di stato napoleonico e della Restaurazione, si segnalò per le Questions de droit administratif (1822). Deputato [...] dal 1828, fu tenace avversario di LuigiFilippo. Restio a seguire l'anticlericalismo dell'opposizione, accettò la rivoluzione del 1848 e fu uno dei vicepresidenti della Costituente, aderendo poi all'impero napoleonico. Tra le sue opere: Lettres sur ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (Parigi 1766 - St.-Étienne, Loira, 1847). Partecipò alle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; comandante, durante la settima coalizione, di un corpo d'armata, ebbe l'incarico [...] ad essere presente a Waterloo, il che contribuì all'esito disastroso di quella battaglia. Esiliato nel 1815, visse a Filadelfia, finché, amnistiato (1821), riebbe il grado di maresciallo da LuigiFilippo (1831) ed entrò nel 1832 alla camera dei Pari. ...
Leggi Tutto
filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...