Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] ), finché nel 1418 vi si riaffermò il potere visconteo (con Filippo Maria). Dopo un rapido intermezzo di regime repubblicano (1447-48), 1545 fu eretta con Parma in ducato a favore di Pier Luigi Farnese e da quella data la sua storia si confonde con ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] mezzo e del quarto. L. d’oro ebbe nome una moneta di Filippo VI di Valois re di Francia del 1338, per il tipo che la moneta d’oro dei conti di Fiandra coniata verso il 1350 da Luigi di Mâle e poi nel 15° sec. dai duchi di Borgogna.
Leoncino ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] si stabilirono gli Stati generali, che il 26 luglio 1581 abiurarono Filippo II come sovrano. Da quel momento L’A. assunse un inizio un periodo di decadenza, accentuatosi con il regno di Luigi Bonaparte, che trasferì il governo a Utrecht e poi ad ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] Hafsidi successori degli Almohadi. Durante l’ottava crociata fu a lungo e inutilmente assediata da Luigi IX re di Francia (1270) e, alla morte di questo, dal figlio Filippo che finì per accordarsi con il sultano (trattato di T.). Caduta nel 1534 in ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] municipali, poi estese da Enrico II (1174) e da Riccardo Cuor di Leone (1190). Assediata da Luigi VII (1174), fu presa nel 1204 da Filippo Augusto che confermò alla città i privilegi accordatile dai Plantageneti. Durante la guerra dei Cent’anni fu ...
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Famiglia di scultori (secc. 17º-18º). Ne fu capostipite Daniele (n. Sorrento 1603 - m. 1639), ingegnere papale. Suo figlio Filippo (Roma 1634 - Parigi 1716) decorò di sculture in legno palazzi, castelli [...] 1667 - Brest 1729) seguitò l'opera del padre Filippo, lavorando a Dunkerque, Brest e Versailles; Jacques nel 1752 modellò in stucco il gruppo della Ss. Trinità in S. Luigi dei Francesi e, tornato in Francia, ebbe grande fama come ritrattista (busti ...
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Miniatore fiammingo di origine francese (n. prob. Mazerolles, presso Saintes - m. Bruges dopo il 1479). Nel 1454 fu al servizio di Carlo VII a Parigi. Lavorò per Filippo il Buono, Luigi di Bruges, Antonio [...] di Borgogna e Carlo il Temerario, di cui divenne valletto di camera nel 1467. M. è uno dei migliori miniatori del sec. 15º, colorista raffinato, sciolto e vivace nel comporre. Tra le sue opere ricordiamo ...
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Orefice e fonditore in bronzo (Roma 1726 - ivi 1785). Figlio di Andrea (1695-1759), orefice francese stabilitosi a Roma (1714), ne ereditò la bottega rendendola estremamente fiorente. Argentiere pontificio, [...] centrotavola (deser), specchi, orologi, ecc.; fuse la grande campana di S. Pietro, lavoro terminato dal figlio Giuseppe. Furono argentieri anche il fratello Luigi Giovanni (1732-1805) e i figli di questo, Filippo (n. 1770), Tommaso (n. 1772) e ...
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Pittore e scrittore italiano (Ferrara 1896 - Milano 1956), una delle figure più interessanti della pittura italiana contemporanea e nello stesso tempo fra le più difficili a definirsi, perché interamente [...] dell'architettura e delle vedute di città, specialmente di Venezia e di Parigi. Scrisse: Prose (1920); Il Signor Luigi B. (1920); La città delle cento meraviglie (1921); Poesie (1940, n. ediz. 1953), fra crepuscolari e impressionistiche, di ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] per l'architettura che cominciò a studiare sotto la guida di Filippo Juvara. Proseguì poi da solo osservando e misurando i monumenti di Roma e seguendo Vitruvio e i trattatisti del '500. La sua attività di pittore fu scarsa, di modesta importanza e ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...