La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Filippo Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio deire d'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in tradizione aristotelica nel Veneto, a cura di Luigi Olivieri, II, Padova 1983, pp. 993 , come gli esuli francesi, come quelli inglesi, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di Stato del principe-presidente Luigi Bonaparte e fondano nel novembre politico dei «generali costituenti» francesi, che suo carme In morte del primo Re d’Italia, scritto nel 1878 per poeta e disegnatore evangelico Filippo, cofondatore insieme a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] figli, tra cui due, Agostino e Filippo, futuri vescovi della Canea.
Dagli Acta (Cons. dei dieci. Misti, 27 ott. 1501). Ritornò in Italia al seguito del re, nell' dall'uno all'altro fronte: al franceseLuigi Hélian i Veneziani appaiono "dracones ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] più tardi, Eugenio Florian e Filippo Grispigni) seppe cogliere il vento di in grado di presentare al re il testo dei nuovi codici penale e di dai principi della Rivoluzione francese, per cui si spariti i ‘classici’ (Luigi Lucchini muore nel 1929), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] dei villaggi sia gli statuti delle città fu accolta dal re di Spagna Filippo , tanto dettagliatamente ordinata da Luigi XIV nel citato code noir Insegnamento e pratica del diritto nel Seicento giuridico francese, in Panta rei. Studi dedicati a ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] francesi entrarono nelle piazze dei Paesi Bassi occupate dagli Olandesi. Ciò ebbe come conseguenza il riconoscimento di Filippo G. la presentò a Luigi XIV, accompagnata da un breve con il quale Clemente XI pregava il re di mettersi al servizio dell ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] che de directo sono contrari a quella Maestà [Luigi XII], come è lo offerire le 500 lance dalle ingerenze di Francesco I re di Francia, desideroso di riacquistare G. lasciò Piacenza, ormai francese, il 25 ott. 1515. dei nipoti Cosimo e Filippo, ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] al giovane figlio Filippo, futuro re di Spagna , che alla minaccia del francese avrebbe riposto di non temere a Bruxelles di Giovanni Luigi Lovera, gentiluomo cuneese al 1559, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, storiche ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] fu ricevuto cordialmente a Napoli dal re ed ebbe modo di assecondare il con il delfino di Francia, Luigi, e con il duca di Borgogna, Filippo il Buono e per questo ne approfittava per tenere dei contatti con alcuni emissari francesi di passaggio. Qui ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] dei Napoleonidi per l'introduzione dei codici francesi Winspeare e Filippo Cianciulli, I, lodata anche dal futuro re Francesco I, allora duca di , pp. 30 n., 102 n.; L. Blanch, Luigi de' Medici come uomo politico ed amministratore, in Scritti storici ...
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