ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] la medaglia d'oro del re di Sardegna. L'opera ed equanime analisi di Filippo Ambrosoli (in Monitore dei tribunali [Milano], VII mediazione del penalista massone Luigi Zuppetta.
Nell'attività e particolarmente le copie francesi" (Sulla revisione delle ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] testimone nel 1257 di un accordo tra reLuigi IX di Francia e suo fratello Carlo d ai teologi francesi Ugo di S. Caro, Guglielino di Parigi e Filippo di Aix . Il suo nome non conipare nelle liste dei partecipanti né in alcuna delle fonti documentarie. ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] maestri Luigi Einaudi frequentò gli storici francesi della rivoluzione Albert dei più autorevoli storici dei settori radicali e democratici del pensiero politico del Settecento e Ottocento.
Filippo condanna a morte del re, inventò il calendario ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] Filippo Buonarroti e alcuni esuli francesi e tedeschi.
La Difesa destò molta attenzione per i fatti denunciati a proposito dei lord Bentinck aveva rivolto agli italiani in nome del suo re e di altri sovrani europei. Inoltre, promise che appena ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] Francesi erano in assoluto vantaggio. Perciò il 18 e il 23 ottobre 1748 seguì la pace di Aquisgrana, con la quale l'Austria cedette Parma, Piacenza e Guastalla a Don Filippo, figlio del reFilippo la guerra dei sette anni che il re di Prussia, Luigi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , il figlio del più noto Filippo. S'aggiunge, di Piergiovanni Pivetta l'eccesso dei "francesismi" d'" rieditore della convenzione, del 1268, tra Luigi IX di Francia e Venezia, lo ". Il "paron" poi non è il re, è il padrone di casa. "Governar", ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Luigifrancese Germain Louis de Chauvelin era infatti riuscito a coalizzare le forze antiasburgiche in Italia: al re di Sardegna Carlo Emanuele III aveva garantito la Lombardia, mentre al re di Spagna Filippo 1747 il totale dei soldati oscillò tra ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] il Parlamento convocato da Filippo il Bello nel 1302 intervento del re contro le sentenze dei Parlements della periferia francese. Dopo 1852, n. 1 (tr. it.: Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte, Roma 1991).
Marx, K., Der Bürgerkrieg in Frankreich ( ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] l’esordio di Luigi Marsili, Coluccio Salutati a te stesso»8. Nel De re aedificatoria l’istituzione religiosa era indicata l’ispiratore dei politiques francesi e delle duro a vita. Il suo bibliotecario Filippo Alfonsi, invece, privo di pari protezioni ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] infondatezza dei suoi sospetti e la Sublime Porta, spinta anche dall’esempio francese, 1870 al 1882 da Bertinatti; la nomina di Filippo Oldoini a Lisbona nel 1868, altro personaggio di Vittorio Emanuele II, e il reLuigi I di Portogallo, un altro ...
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