GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] ], p. 169), la ripresa del culto dopo il ritiro deiFrancesi, l'ingresso (1801) nell'Accademia di religione cattolica in chiari segni di freddezza e diffidenza verso il nuovo reLuigiFilippo. Legittimista, conservatore più del Bernetti, chiuso all' ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] aver provveduto a far eleggere redei Romani il figlio Corrado italiani e francesi, con netta prevalenza dei primi e dei docenti e di ristabilire un accordo con il cancelliere Filippo, Luigi IX, G. IX convocò a Roma i rappresentanti del sovrano e dei ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] defunto, a eccezione di Filippo Maria (uomo senza ambizioni .) e Massimiliano d'Asburgo, il "redei Romani", celebrate per procura nel duomo la venuta deiFrancesi chiamati" in grado di mobilitarsi a fronteggiare Luigi XII, che contava sul papa ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Luigi IX, avvenuta il 25 ag. 1270, Edoardo d'Inghilterra si recò a San Giovanni d'Acri per consolidare le posizioni crociate in Palestina. Tedaldo, che non aveva avuto tempo di partecipare alla campagna tunisina con il sovrano franceseFilipporedei ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] dall'iniziale sostegno a Filippo di Borbone a quello fornito diventare papa anche con i voti francesi. Fu anche benevolo con i tre è indirizzato al re di Francia Luigi XV a una volta per tutte, lo scandalo dei riti cinesi. Alla Compagnia si impongono ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Pignatelli fosse venuta dal "partito francese", che vedeva in lui un suddito del re di Spagna e dunque un potenziale nemico, uno dei primi atti compiuti da I. XII fu quello di rivolgersi a Luigi XIV, annunciandogli che avrebbe volentieri affrontato ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] re di Francia Luigi IX e l’anno dopo succedette a Raoul Grosparmi come guardasigilli del re.
Fu uno dei tre membri del Consiglio reale che il papa francese primogenito dell’ultimo imperatore latino d’Oriente, Filippo di Courtenay. A Orvieto, il 3 ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] francese. C'era Carlo V: e pur lui sarebbe stato disposto a rinunciare al suo dominio diretto in favore del fratello redei Susa. Il reLuigi XIII ne volume.
77. Cf. il contributo di Claudia di Filippo Bareggi in questo volume. Cf. pure M. Zorzi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] francesi - così in una relazione del 1676 - "già eretti come protettori del popolo e nei quali soleva introdursi il re per ricever l'approvazione dei 1668) di Filippo Nani, riedita in mente il Cieco d'Adria, Luigi Groto cioè - canta in calle ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] sopravvia, imitando in ciò la prudenza di Filippo II, il qual con Pio V già dei grandi obbiettivi ideali del re: eliminare in Italia l'egemonia che da tempo vi esercitava la Spagna affiancata dall'imperatore, e sostituirvi quella francese. Luigi ...
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