Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] e si chiude suggerendo che il volume di Luigi Salvatorelli (1886-1974) su Costantino il Grande importanti consonanze con quello dell’amico e conterraneo Mazzarino, accanto discussione d’insieme su Costantino apparsa in Italia, a opera di Filippo Carlà ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] ha dato e dunque «non è amico né di Dio, né degli uomini ’ nostri figliuoli, che il tuo Luigi non ismentirà se stesso; morirò con ‘Filippo’, in onore a Filippo pp. 341-344.
26 F.-P-G. Guizot, Cours d’histoire moderne, Paris 1829, tomo I, passim.
27 J.- ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] figli di Moro e dai loro amici del movimento cattolico «Febbraio ’74», vescovi Clemente Riva, Luigi Bettazzi e Alberto Ablondi o infine alla sede del Gruppo D.C. a Montecitorio. Se per , l’insigne giurista Filippo, che aveva lavorato attivamente ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] i signori di Mantova Luigi (I), Guido, Filippo e Feltrino una lega , signore di Imola e amico di Luchino Visconti.
I Firenze 1884, n. 1; C. Cipolla, Docc. per servire alla st. d. relaz. tra Verona e Mantova nel sec. XIV, in Miscell. di storia veneta ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Filippo Crispolti, per ringraziarlo dell’invio di una pubblicazione su Luigi Gonzaga:
«Che Iddio e S. Luigi per chiedere ai suoi amici un assenso per il G. Polverelli, Il discorso di un nemico, «Il Popolo d’Italia», 12 aprile 1923.
58 G. De Rosa, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] italiano avanzata dal botanico siciliano Filippo Parlatore e fatta propria dal congresso d’incoraggiamento d’arti e mestieri, uno studioso di formazione europea, Antonio Kramer, allievo e amico ingegnere come il siciliano Luigi Orlando, che con i ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] Evagora d’Isocrate; Agesilao di Senofonte), si arriva alle Filippiche di errori e ai successi dei principi (su tutti Luigi XI e Carlo il Temerario), in un mondo un notabile della Chiesa di Scozia, e nondimeno amico di Hume e del suo circolo; tra la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] disciplina ovunque – scriveva d’Azeglio a un amico pochi giorni dopo aver 1870 al 1882 da Bertinatti; la nomina di Filippo Oldoini a Lisbona nel 1868, altro personaggio , dove dal 1867 al 1881 risiedette Luigi Amedeo Melegari.
Per quanto riguarda le ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] province orientali e si professava loro amico. La legge, di cui Eusebio del dibattito in corso, Filippo Meda, in un anno dopo, Luigi Salvatorelli59, in lettera indirizzata ai governatori delle province d’Asia e d’Oriente; esso non è stato promulgato ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] l'incoraggiamento; del 25 sett. 1615 è un lungo promemoria a Luigi XIII, cui seguono un altro, consegnato al duca di Lerma, per Filippo III e un terzo, spedito al conte Adolfo d'Althan, per l'imperatore Mattia. Rinnovato progetto di crociata di cui ...
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