Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese LuigiFilippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] suo posto, perché era amico di Bottai, senza ricordare che 11-22; Filippo De Pisis, Didascalie per un pittore, a cura di Luigi Cavallo, Milano 1983 Id., Dalla grande guerra alla Repubblica, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. Il Veneto ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] due terziari francescani di particolare prestigio quali il marchese Filippo Crispolti, all’epoca caporedattore de «L’Osservatore , Silvio D’Amico, Giovanni Costa, Bernardino Varisco, collaboratori Angelo Crespi e Giuseppe Rensi, Luigi Salvatorelli e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] cardinale che Callimaco (Filippo Buonaccorsi) e i suoi generale e di ottenere l'appoggio di Luigi XI re di Francia, il pontefice .C. Garfagnini, Firenze 1987, pp. 169-79.
J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in Papal Rome, Baltimore-London 1988, pp. 9- ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] maggio) e dal duca di Calabria, Luigid'Angiò (21 maggio), la promulgazione di che fu affidata, visto il suo rifiuto, ad Amico Agnifili, suo amico. Nel giugno 1429 G. era a Roma dove, fedeltà del duca di Borgogna, Filippo, verso Eugenio IV, e di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] VIII di Savoia e Filippo Maria Visconti, dove Tommaso d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d'Estaing; nella stessa occasione venne reintegrato Luigid Berlin 1993, pp. 39-54; J.F. D'Amico, Roman and German Humanism. 1450-1550, Aldershot-Brookfield ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] del discorso storico si alterasse. Può ben darsi, d’altra parte, che le cose andassero in tutt’altro il loro seguito, e LuigiFilippo ne era il direttore, materialismo pratico le è nemico quanto è amico degli assolutismi e dispotismi di ogni sorta ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] luterana, come scriveva all'amico Tommaso Giustiniani:
Son venuto in Federico di Sassonia e Filippod'Assia, oltre alla segreteria la storia della tradizione aristotelica nel Veneto, a cura di Luigi Olivieri, II, Padova 1983, pp. 993-1007.
65. ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] 33.
La frattura col partito di don Luigi Sturzo, considerato un fenomeno di deprecabile , «Civitas», fondata nel 1919 da Filippo Meda, si impegnò nella ricerca di una cattolici comunisti, diretto da Fedele D’Amico e diffuso ampiamente, specie a Roma ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] in una lettera all’amico scienziato e politico Marcellin Berthelot, Ernest Renan fissava con rapide in Sicilia il gesuita Luigi Taparelli d’Azeglio aveva proposto che civiltà cristiana»54. Anche il milanese Filippo Meda, membro dal 1902 del comitato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] Michele Amari, e riparò in Francia. Compagno d’armi di Cannizzaro in Sicilia fu Luigi Pellegrino (1819-1883) che nel 1849 si Regno di Sardegna, come nel caso del siciliano Filippo Cordova, amico e protettore di Cannizzaro fin dal loro incontro ...
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