Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] fondatori del Partito popolare italiano di Luigi Sturzo nel 1919, prima di di dimissioni del presidente della Giac Mario Rossi trattenuta da Montini. C’è chi anche a creare le condizioni per una felice ripresa dei lavori conciliari. Tra le prime ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Riccardi di Netro e monsignor Luigi Nazari di Calabiana in sedi repubblicanesimo e il nuovo radicalismo di Felice Cavallotti. Si moltiplicarono le società Roma 1988, pp. 239-294.
M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] tempi’ della Rerum novarum, secondo la felice espressione adoperata da Alcide De Gasperi, suoi orfanotrofi in Sicilia e in Puglia, Luigi Orione che dissemina in tutta Italia case , all’apogeo di quelli che Mario Rossi ha definito, con una formula di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di N.; nell'aprile del 1449 infine Felice V rinunciò al pontificato e ottenne da N 'Estaing; nella stessa occasione venne reintegrato Luigi d'Aléman, destituito nel 1440 da artistica del '400 romano, a cura di S. Rossi-S. Valeri, Roma 1997, pp. 296-321 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nei romanzi di Luigi Santucci e diItalo Alighiero Chiusano, con i loro protagonisti risucchiati nel «felice regno di testo dalle generazioni di ‘grandi attori’ e ‘mattatori’ (Ristori, Rossi e Salvini prima, Zacconi e Duse poi), che lo interpretano e, ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] vescovo di Ivrea Luigi Moreno, manifestando inizialmente stata affidata al marchese Gaetano De Felice, poi era passata al futuro » e altri scritti del primo dopoguerra, a cura di M.G. Rossi, Roma 1983; G. Vecchio, Politica e democrazia, cit., pp. 63 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Franco Rodano, Adriano Ossicini, Paolo Pecoraro e Felice Balbo – sostennero si potesse essere contemporaneamente cattolici e » trimestrale di teologia e cultura, diretto da Guglielmo LuigiRossi. Il suo scopo, di fronte alle aperture concesse ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Ago, Pio Fedele e Paolo Rossi, che nel giro di appena cinque , fascicolo 65, serie 3.2.5, Archivio dell’Istituto Luigi Sturzo.
42 Lettera finale ad Andreotti (25-11-1976), Concordato sia portata presto a felice compimento, «L’Osservatore romano», ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] V, il frate minore conventuale Felice di Peretto, istituì la Sacra , peraltro, sulla figura di s. Luigi Gonzaga (m. nel 1591, canonizzato Madrid, a cura di M. Masoero, S. Mamino, C. Rosso, Firenze 1999, pp. 461-473.
61 La Margarita della citta ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] e passione". C'è da sperarne "un felice pontificato". Non altrettanto speranzoso Muratori che - tormenti dei lazzaristi Luigi Appiani e 1972, ad indicem.
E. Esposito, Annali di Antonio De Rossi stampatore in Roma (1695-1755), Firenze 1972, pp. XI ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...