Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] attestazione) gli accademici ritagliano la frase «O Luigi travalente, e tranobile [«nobilissimo»] Imperador de Asor Rosa, Alberto (dir.) (1982-1987), Letteratura italiana, Torino, Einaudi, 15 voll.
Brugnolo, Furio (1995), La scuola poetica siciliana, ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , ribattezzato Jean-Baptiste Lully, entrò al servizio di Luigi XIV e divenne la massima autorità musicale e l ), L’italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino, Einaudi.
Formisano, Luciano (a cura di) (2002), La letteratura ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] maggiore celebrità (il classicheggiante Carducci, ➔ Giovanni Verga, Luigi Capuana, Federico De Roberto, ➔ Giovanni Pascoli, il 1997), Lo stile semplice. Discorso e romanzo, Torino, Einaudi.
Trabalza, Ciro (1908), Storia della grammatica italiana, ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] nella società della comunicazione, Bologna, il Mulino.
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (20042), Dizionario di linguistica e di filologia, metrica e retorica, Torino, Einaudi (1a ed. 1994).
Beccaria, Gian Luigi (2010), Il mare in un imbuto. Dove va la ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] portato in modo naturale all’unificazione linguistica (anche Luigi Settembrini aveva scritto che «il pensiero fa la lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 231- ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] tra 'prendo', sintagma verbale, e 'l'automobile di Luigi', sintagma nominale). Ciò significa che gli enunciati non sono of gatherings, New York, Free Press, 1963 (trad. it. Torino, Einaudi, 1972).
H.P. Grice, Studies in the ways of words, Cambridge ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] ai Promessi Sposi e la questione della lingua, Napoli, Luigi Pierro.
Castellani, Arrigo (1952), Nuovi testi fiorentini Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 1°, Fonetica).
Serianni, ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] Minerva», dal nome della tipografia che lo stampò, a cura di Luigi Carrer e Fortunato Federici, usciti a Padova tra il 1827 e italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 29-91.
Della ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] Trifone, Pietro (a cura di), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1º (I luoghi della codificazione), pp. «Lingua e stile» 38, 1, pp. 335-340.
Surdich, Luigi (2001), Boccaccio, Roma-Bari, Laterza.
Tesi, Riccardo (2005), ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] .
Machiavelli, Niccolò (1961), Il Principe, a cura di L. Firpo, introduzione di F. Chabod, Torino, Einaudi.
Malerba, Luigi (1997), Itaca per sempre, Milano, Mondadori.
Manzoni, Alessandro (1987), I promessi sposi, a cura di T. Di Salvo, Bologna ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...