DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] in virtù della discendenza diretta da Carlo II d'Angiò. Alla fine di gennaio 1348 Luigi d'Ungheria entrò a Napoli, da cui era fuggita Giovanna I insieme con il nuovo marito LuigidiTaranto. Ma il sovrano non riusci ad imporre la propria autorità in ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] sui propri domini ma anche sui suoi legami familiari. Il C. aveva sposato Caterina del Balzo sorella di Francesco, cognato diLuigidiTaranto; e una sorella del C. aveva sposato Stefanello Colonna.
La politica del C. preoccupava Urbano V che ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] faceva pressioni per venire incontro alle richieste napoletane: come nell'aprile 1353, quando il re di Napoli LuigidiTaranto, marito di Giovanna I, chiese aiuti militari alla Repubblica fiorentina: quest'ultima tergiversò e alla fine promise ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] altre truppe, attaccò Teano, costringendola alla resa. Il 10 genn. 1348 si scontrò in battaglia ad Orticella, presso Capua, con LuigidiTaranto, consorte della regina Giovanna, e lo mise in fuga.
Pochi giorni dopo, il 3 gennaio, si recò ad Aversa a ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] salvare il favorito e intercesse per lui presso il pontefice; si spiega così, infatti, una lettera inviata da Clemente VI a LuigidiTaranto il 10 sett. 1349, in cui, nel discorso più generale volto a richiamare il re a una maggiore comprensione e ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] 15 uomini d'arme era attestato davanti a Milazzo. Dopo l'uccisione di Andrea d'Ungheria scoppiò, all'inizio del 1346, il conflitto tra i fratelli Roberto e LuigidiTaranto aspiranti entrambi alla mano della regina e al possesso del Regno e il F. si ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] Napoli per sottomettersi vennero arrestati, come aveva predetto il Camponeschi. Ma il trattato concluso nel 1352 tra Luigi d'Ungheria e LuigidiTaranto rese inevitabile la sottomissione del C. alla corte. Nel dicembre egli si recò a Napoli per fare ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] duca, alla morte del padre, nel 1347. In questo anno sposò Margherita, figlia di Filippo d'Angiò, sorella quindi diLuigidiTaranto, secondo marito della regina Giovanna. Quando, nel gennaio dell'anno dopo, Giovanna, sotto l'incalzare dell'esercito ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] che erano in suo possesso, come il famoso pactum giurato dal duca Sergio ai Napoletani.
La dedica fatta dall'autore a LuigidiTaranto ci permette di collocare l'opera tra il 1348 C. il 1362; anzi, se si considera che verso la fine si accenna, come a ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] fu tra coloro che, nella prospettiva delle nuove nozze di Giovanna con LuigidiTaranto, si schierarono all'opposizione, cercando di impedirle ed esigendo approfondite indagini per l'assassinio di Andrea d'Ungheria, tanto più che insisteva minaccioso ...
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deplastificare v. tr. Eliminare gradualmente sostanze e materie plastiche o prodotti fatti di plastica. | Privare della presenza di sostanze, materie o prodotti di plastica. ♦ Al rilevante ruolo che deve avere il legislatore dobbiamo però affiancare...
psiconcologia
s. f. Disciplina che si occupa in modo specifico delle conseguenze psicologiche e sociali delle malattie oncologiche sulle persone che ne sono affette. ♦ La psiconcologia è la disciplina che, sviluppatasi intorno al 1950 negli...