CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] Napoli per sottomettersi vennero arrestati, come aveva predetto il Camponeschi. Ma il trattato concluso nel 1352 tra Luigi d'Ungheria e LuigidiTaranto rese inevitabile la sottomissione del C. alla corte. Nel dicembre egli si recò a Napoli per fare ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] al collegio dei dottori, organo voluto da Giovanna I e da LuigidiTaranto all’indomani della loro incoronazione (Pentecoste del 1352), nel quadro di riforme amministrative pensate per restituire smalto alla compromessa immagine della monarchia ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] duca, alla morte del padre, nel 1347. In questo anno sposò Margherita, figlia di Filippo d'Angiò, sorella quindi diLuigidiTaranto, secondo marito della regina Giovanna. Quando, nel gennaio dell'anno dopo, Giovanna, sotto l'incalzare dell'esercito ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] che erano in suo possesso, come il famoso pactum giurato dal duca Sergio ai Napoletani.
La dedica fatta dall'autore a LuigidiTaranto ci permette di collocare l'opera tra il 1348 C. il 1362; anzi, se si considera che verso la fine si accenna, come a ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] fu tra coloro che, nella prospettiva delle nuove nozze di Giovanna con LuigidiTaranto, si schierarono all'opposizione, cercando di impedirle ed esigendo approfondite indagini per l'assassinio di Andrea d'Ungheria, tanto più che insisteva minaccioso ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] impedita solo all'ultimo momento, quando la regina, per le pressioni del suo secondo marito, LuigidiTaranto, il quale nel frattempo coll'aiuto di Niccolò Acciaiuoli aveva aumentato la sua influenza alla corte napoletana, decretò la revoca del B ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] corte perirono tra i tormenti, senza che la loro morte provi niente contro di loro. Se si cerca di individuare chi avesse interesse a far sparire A., si è portati a pensare a LuigidiTaranto, che gli successe e che fu sospettato da Clemente VI, e a ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] diplomatica. Fu nominato ambasciatore ad Avignone (1351), per ottenere il favore di Clemente VI a LuigidiTaranto contro Luigidi Ungheria, nella lotta per la corona meridionale; opera diplomatica che si concluse positivamente, con la concessione ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] si fece confermare i vecchi privilegi imperiali per Apt.
Tuttavia, nonostante gli amichevoli rapporti che l'avevano legato a LuigidiTaranto negli anni tra il 1348 e il 1352, B. nel conflitto sempre più inasprito tra i sovrani angioini - scomunicati ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] una delicata missione. Insieme con Giovanni Orsini, arcivescovo di Napoli e con Enrico, vescovo di Troia, doveva intimare solennemente alla regina Giovanna I ed al di lei consorte LuigidiTaranto l'osservanza del provvedimento col quale Innocenzo VI ...
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deplastificare v. tr. Eliminare gradualmente sostanze e materie plastiche o prodotti fatti di plastica. | Privare della presenza di sostanze, materie o prodotti di plastica. ♦ Al rilevante ruolo che deve avere il legislatore dobbiamo però affiancare...
psiconcologia
s. f. Disciplina che si occupa in modo specifico delle conseguenze psicologiche e sociali delle malattie oncologiche sulle persone che ne sono affette. ♦ La psiconcologia è la disciplina che, sviluppatasi intorno al 1950 negli...