ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] corte perirono tra i tormenti, senza che la loro morte provi niente contro di loro. Se si cerca di individuare chi avesse interesse a far sparire A., si è portati a pensare a LuigidiTaranto, che gli successe e che fu sospettato da Clemente VI, e a ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] diplomatica. Fu nominato ambasciatore ad Avignone (1351), per ottenere il favore di Clemente VI a LuigidiTaranto contro Luigidi Ungheria, nella lotta per la corona meridionale; opera diplomatica che si concluse positivamente, con la concessione ...
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MICHELE da Piazza
Salvatore Fodale
MICHELE da Piazza. – Con questo nome è tradizionalmente indicato l’autore della cronaca, in realtà anonima, edita per la prima volta da Rosario Gregorio nel 1791 con [...] procuratore per i beni degli Alagona, ma nella cronaca compare solo marginalmente, nelle trattative di tregua con gli inviati del re napoletano LuigidiTaranto.
L’Historia Sicula è stata pubblicata da R. Gregorio in Bibliotheca scriptorum qui res in ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] si fece confermare i vecchi privilegi imperiali per Apt.
Tuttavia, nonostante gli amichevoli rapporti che l'avevano legato a LuigidiTaranto negli anni tra il 1348 e il 1352, B. nel conflitto sempre più inasprito tra i sovrani angioini - scomunicati ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] una delicata missione. Insieme con Giovanni Orsini, arcivescovo di Napoli e con Enrico, vescovo di Troia, doveva intimare solennemente alla regina Giovanna I ed al di lei consorte LuigidiTaranto l'osservanza del provvedimento col quale Innocenzo VI ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] più sicura dei suoi domini aviti, nell' "Onore di Monte Sant'Angelo", donde organizzò una rivolta contro Giovanna e LuigidiTaranto, appoggiato dal papa (che nel gennaio 1355 aveva lanciato contro di loro lar scomunica) e, in Provenza, dal fratello ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] il papa l'espulsione del Brienne, quindi (1348) per accompagnarvi il siniscalco Niccolò Acciaiuoli e LuigidiTaranto, venuti a chiedere il favore papale contro Luigidi Ungheria, e, finalmente, nel 1351, per perorare la causa dello stesso principe e ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] del fratello Carlo, ma lo scontro non ebbe luogo.
Umiliato per la mancata concessione di feudi e di appannaggi negatigli dalla regina Giovanna e dal marito LuigidiTaranto, fu allora aiutato dal potente zio, il cardinale Talleyrand de Périgord, nell ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] Ma anche gli altri Acciaiuoli si servirono spesso di lui per i loro affari a Firenze. Lo stesso LuigidiTaranto, re di Napoli, gli scrisse il 4 febbr. 1360 pregandolo di sollecitare l'invio di truppe fiorentine per la riconquista della Sicilia. Nel ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] l'accordo stipulato con l'imperatore Carlo IV contro Giovanni Visconti, nonché raccomandare certi interessi di mercanti fiorentini. In quell'occasione LuigidiTaranto lo armò cavaliere. Nel 1354 fu inviato a San Miniato al Tedesco per stipulare con ...
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deplastificare v. tr. Eliminare gradualmente sostanze e materie plastiche o prodotti fatti di plastica. | Privare della presenza di sostanze, materie o prodotti di plastica. ♦ Al rilevante ruolo che deve avere il legislatore dobbiamo però affiancare...
psiconcologia
s. f. Disciplina che si occupa in modo specifico delle conseguenze psicologiche e sociali delle malattie oncologiche sulle persone che ne sono affette. ♦ La psiconcologia è la disciplina che, sviluppatasi intorno al 1950 negli...