GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] VIII e sul trono francese era salito Luigi XII. Per verificare le intenzioni del nuovo di questo progetto, con l'impiego di manodopera rurale. Il canale fu effettivamente scavato per alcune centinaia di braccia, ma la pendenza era stata calcolata male ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] , Matteo Negri, i fratelli Luigi e Carlo Mezzacapo. Una volta conclusi l’accademia e il corso di artiglieria a Capua, diventò alfiere di Musolino, e Giovambattista Falcone, fuggito a Genova perché amico di Agesilao Milano. L’impresa iniziò subito male ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Maria Elisabetta, e la rinunzia dei fratelli Giovanni e Luigi.
Assai scarsi sono i dati relativi alla sua di testa calda, vendicativo" nonostante le "vedute buone"; "odiato universalmente", perché "fautore di novità e perché sparla e tratta male ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] 1820-1822) di Giuseppe Compagnoni (1754-1833), e le considerazioni di alcuni fautori del modello politico statunitense come Luigi Angeloni (1759- guerra di fazioni contro fazioni in cerca di una dominazione illegittima, è una menzogna ed un male (p ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] dal C. in giugno: il Farnese, escludendo male intenzioni madrilene (si tratta, semmai, di iniziative personali dei "ministri" in Italia), si " presso Luigi XIII e il Richelieu, seguendoli in ogni loro spostamento sino all'arrivo di quello.
Messosi ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] che era stato inviato dalla Repubblica in occasione dell'incoronazione diLuigi XIII; quindi intraprese la carriera politica come savio agli far male al prossimo con così pazza superstitione che, per non offendere alcuno, privano se stessi di difesa ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] mediatione, questo male gravissimo alla Christianità" (p. 233). La segreta trattativa che il G. suggeriva di intavolare con il procuratore Angelo Contarini, in occasione dell'ascesa al trono diLuigi XIV.
La designazione del G. si deve probabilmente ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] .). Il rovesciamento della monarchia, il processo e l'esecuzione diLuigi XVI e l'instaurazione del Terrore spinsero poi anche lui grandissimo male […]. Noi lombardi godevamo d'una ragionevole libertà di agire, di leggere, di scrivere, di parlare. ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] Luigi II di Borbone principe didi Spagna, e di tener conto del malcontento di Fiamminghi e Spagnoli che già lo accusavano di "poca economia, di superflua ostentazione e di certa subordinazione pregiudiziale". Qualora le cose fossero andate male ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] possibile per la corona e il minor male possibile per il paese, di "la donner, non se la laisser 186, 192); Id., Giacomo Giovannetti consigliere di Carlo Alberto attraverso il suo carteggio con Luigi Cibrario, in Il Risorgimento italiano, s. 3 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...