Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] della vicenda non furono estranee le pressioni di Hortense Cornu Lacroix, sorella di latte diLuigi Napoleone, alla quale il C. compito principale dei rivoluzionari. Anzi, cercando di cogliere nel male presente una preparazione del bene avvenire, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] sostanzialmente un elogio della figura diLuigi Gonzaga; aveva composto una biografia di Vittorino da Feltre (Victorini ne farebbe semmai un esempio di ambiguità non insolita fra gli umanisti (quam bene tu scribis, tam male Platyna amas, «quel che ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Austria la conclusione della pace e il matrimonio fra Luigi XIV e l'infanta di Castiglia. Le trattative durarono ancora a lungo e 'opera di alcuni autori favorevoli alle ragioni dei Savoia che, più in male che in bene, gettarono le basi di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] tedesco e, per opera di Tyrrell, in inglese; alcuni anni dopo sarebbe stato giudicato dallo storico Luigi Salvatorelli come «il capolavoro male e della sua redenzione, ricavandone un più preciso senso della necessità di un canale istituzionale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] , o la virtù derida».
(in Tutte le opere, a cura di G. Orioli, E. Allegretti, G. Manacorda, L. Felici, 1965 o Gino Capponi, Carlo Troya o Luigi Tosti. Manzoni, però, vi si umana dominata dall’ingiustizia e dal male. Ciò nonostante, è altrettanto vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] la formazione di maestri, e a favore di una educazione tecnica e scientifica che liberasse i giovani italiani dal male della retorica. napoletano nell’Ottocento, si inserì la monografia (1928) diLuigi Russo (1892-1961), che intese porre in evidenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] in modo liberissimo», il che comporta la possibilità del male in tutte le sue forme.
Tra le varie applicazioni Centro studi filosofico-religiosi Luigi Pareyson e dall’Accademia delle scienze di Torino, Torino (20 nov. 1998), a cura di G. Riconda, G. ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] Micheli e altri, un'iniziativa a carattere nazionale - "nata male e morta peggio" -, l'Unione nazionale fra gli elettori 1922 S. Luigi Gonzaga, Mantova 1924 Grandi anime. Discorsi commemorativi, Roma 1925 Le più belle pagine di Antonio Fogazzaro, ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] di Polonia. La caduta del ducato di Milano nelle mani diLuigi XII nel 1499 non comportò per la discendenza legittima di reputata dall'opinione pubblica polacca e straniera il simbolo del male e della perversità, e come tale entrò nella storiografia ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Luigi IX di non aiutare Manfredi nella lotta contro il Papato e di non sostenere il nobile provenzale ribelle Bonifacio di il quale Elena di Epiro, la giovane matrigna di C., visti gli ambasciatori aragonesi venuti a Napoli così male in arnese, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...