Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] dagli Scolopi. Qui egli si trovava con i fratelli Luigi e Giacomo, più grandi di lui, e Raffaele, quando lo raggiunse la notizia della antica, di recuperare, se non il parlato, un più ampio spettro tematico e una maggiore naturalezza. E poco male se, ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] splendore del costume e delle lettere: alle critiche, fitte e irruenti, contro le epoche anteriori di rozzezza e di barbarie è contrapposto il secolo diLuigi XIV come prodotto dell'ingentilimento dei costumi e della diffusione dei lumi; esso serve a ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] alla ratifica dei Consigli quelle leggi, che male furono interpretate, in periodo non molto posteriore papa Sisto nella guerra di Ferrara di pochi anni prima, a Luigi XII. In una situazione così incerta, così inquieta e piena di diffidenze, alla fine ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] storicamente importantissimi, quando non anche architettonicamente insigni. Il male è lamentato in tutti i tempi (nota un ciò non impedì l'alleanza di Alessandro VI con Luigi XII ai danni del duca di Milano.
Coi re di Spagna non si ebbero debolezze; ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] emergere nel testo − sia esso filosofico, letterario o di altra natura − ciò che non è possibile comprendere dal punto di vista delle opposizioni binarie della filosofia classica: ciò che non è né bene né male, né vero né falso, né puro né impuro. È ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] C., solo a partire dagli anni Sessanta.
Convinto che compito dello scrittore sia quello di registrare il male del suo tempo e di constatare il dominio in esso della morte, facendo però sia nell'uno che nell'altro ambito la propria più recisa anche se ...
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Meneghello, Luigi
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Malo (Vicenza) il 16 febbraio 1922. Laureatosi in filosofia, presso l'università di Padova, dopo l'8 settembre del 1943 ha partecipato alla guerra [...] dall'ambiguità del titolo (malo come "male" e come paese di nascita dello scrittore) il difficile rapporto dell Opere, 1° vol., a cura di F. Caputo, Milano 1993 (con bibliografia critica).
Omaggio a Luigi Meneghello, a cura di A. Daniele, Rende 1994.
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] lo scopo del viaggio) Luigia (Luisina) Visconti, di cui era stato innamorato da adolescente, sorella di Ermes Visconti; la Beccaria «il vostro Manzoni argomenta bene, ma i vostri preti lavorano male; e poniamo pure che il règolo non sia distorto, la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Gilberto Porretano) e nel XIII sec. (Vincenzo di Beauvais, Speculum doctrinale, I, 9), l'eloquenza non risulta opposta ad alcun male; ma ben presto, presso altri autori, un quarto male compare accanto ai tre indicati, ed è la taciturnitas (secondo l ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] furono messi all'asta. A curare gli interessi di Gabriele fu Luigi Albertini, direttore del Corriere della sera. Con una direzione politica e nemmeno "nazionale", alla quale bene o male si era fino ad allora attenuto. A colmare questo vuoto concorse ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...