PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] opera certa dovuta a questo pittore consente di confermare l'ipotesi. Si tratta di una delle prime gallerie di ritratti nota; intorno al 1374, quindi probabilmente poco tempo dopo, il conte di Fiandra, LuigidiMâle (m. nel 1384), faceva eseguire un ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] gotica.Anche nelle Fiandre F. fece eseguire lavori di restauro e di risistemazione nelle residenze ducali del suocero LuigidiMâle, a Bruges, Gand, Lilla e nel castello diMâle, nei pressi di Bruges. La sua impresa architettonica più significativa ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] 1380, venne diretta da Jean de Valenciennes. Filippo l'Ardito avrebbe messo J. a disposizione del suocero LuigidiMâle, conte di Fiandra, per progettare il complesso della decorazione scolpita del nuovo edificio (Janssens de Bisthoven, 1944, p. 40 ...
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JAN van der ASSELT
C. Périer-D'Ieteren
(o Hasselt)
Pittore fiammingo, nato intorno agli anni 1330-1335 e morto nell'ottobre del 1398.J. fu attivo a Gand, regione di cui era probabilmente originario, [...] . Dal 1364 J. fu al servizio del conte di Fiandra LuigidiMâle e il 9 settembre 1365 ricevette il titolo di pittore di corte con una pensione annua di venti lire di grossi e il divieto di lavorare per altri senza l'autorizzazione personale del conte ...
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BAERZE, Jacques de (o Baers, Barse)
P.M. de Winter
Scultore fiammingo attivo a Termonde nelle Fiandre orientali tra il 1370 e il 1399.Su commissione del conte di Fiandra LuigidiMâle, B. eseguì due [...] nella cappella dell'ospedale.Alla morte diLuigidiMâle (1384) ereditò la contea sua figlia Margherita, moglie di Filippo l'Ardito, duca di Borgogna, che, venuto anche a Termonde in occasione di un viaggio nei propri domini fiamminghi, commissionò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] un Voltaire che mostra una precisa vocazione di storico in opere quali Il secolo diLuigi XIV, la Storia della Russia sotto insieme di bene e dimale, di cose vili e di pietre preziose, che bisogna accettare in quanto tale senza cercare di fornire ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] d'illusioni e di debolezze, e in pari tempo una cresciuta volontà di ordinato dominio. Richelieu e Luigi XIII avevano 'ultimo vuole assolvere il compito di sovrano, e disporre ogni cosa per l'avvenire. Assalito dal male, affida al duca del Maine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] dovere. A tal segno che non è un concetto del bene o del male che determina la legge morale, ma al contrario la legge morale che determina la natura dà regole all’arte, ha il talento di produrre ciò di cui non si può dare regola determinata (§45-46). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] può esimersi dal fare esperienza del mondo, sperimenta e si appropria di ciò che lo circonda. In questo senso, vista, udito, Quando noi diciamo infatti che i sensi ci ingannano, ci esprimiamo male: è il giudizio sui dati dei sensi quello che è falso. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] Jean Meslier, parroco di campagna nella Francia diLuigi XIV, lascia alla sua morte tre copie manoscritte di una una Mémoire des nelle sue intenzioni. Né per la società è sempre un male che questo fine non entrasse nelle sue intenzioni. Perseguendo il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...