GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] con aderenza alle indicazioni dei trattati di fisiognomica, alludono alla presenza del male (Ciardi, in Il Rosso e nella scelta dell'argomento deve aver avuto il fuoruscito fiorentino Luigi Alamanni, che insieme con Guillaume Budé e con Lazare ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] . 1507.
Alla corte diLuigi XII il B. si doveva recare, anche in nome di Giulio II, per tentar di convincere il re ad (GKW, 4630; la stampa era cominciata, se non s'intende male, prima del 18 novembre) e dedicata al cardinale Ardicino Della Porta ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] (1859) o del dono per le nozze di Maria Pia di Savoia con Luigi I di Portogallo (1862), delle quali era trasparente il Napoli; e all'esposizione di Parigi del 1878 Augusto lamentava che i suoi pezzi fossero male esposti e che Alessandro, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] L. trasse i termini di una spiegazione scientifica e atea del maledi esistere dalla cultura settecentesca, pur turbata al termine dalla morte del fratello Luigi (4 maggio 1828), fu di eccezionale benessere fisico e psicologico. Il L., confortato ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Gregorio) che era tempo si astenesse dal commettere altro male dopo il molto già fatto, e gli annunciò che sarebbe della morte del santo. Per se stesso, il termine a quo della fine di dicembre 546 non ha a che fare con un termine ad quem 547 (21 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di Filippo II che, "per natura", è "male affetto alla natione francese et, per interesse di Stato", è "molto inimico alla grandezza di contrastata e ricacciata con piglio ben più combattivo di quello diLuigi XIII e della Serenissima. Questo il senso ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] macinato. I rimedi erano peggiori del male, perché finivano per aumentare i prezzi dei beni di consumo, abbassare i salari, rendere caro anche a cardinali come L. Lambruschini, incapace di riconoscere Luigi Filippo come re legittimo, e R. Fornari, che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] fu raccolto in un "libellus" che, "incultus, deformis et male pexus" (Firenze, Bibl. Laurenziana, Laur. Strozzi. 143), venne orazione composta per celebrare l'ingresso diLuigi XII a Milano, accusava Venezia di "dominationis libido" e la raffigurava ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] acquisite. E F. - che continua a star male e rientra a Mantova - è emarginato dal prosieguo delle operazioni. Tanto più che non dà segni di particolare dinamismo e occorre che Luigi XII e Massimiliano insistano reiteratamente perché finalmente, il 1 ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] si sarebbe trasferito a Milano "stando male in arnese" per rientrare però l' Luigi d'Este, massimo esponente del partito francese in Curia (la loro corrispondenza ricca di 27 lettere del C. e 22 minute di risposta del cardinale in Archivio di Stato di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...