BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] portare di bene o dimale" (Patrizi Sacchetti, p. 113) e giudicava "se dovesse cercare migliore occasione di rassegnarono a pagare il pesante tributo. Del resto la protezione diLuigi XII non era una garanzia assoluta: per quattro anni il B ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] Württemberg, cui Napoleone consentì di costituirsi in regni, dotati anch’essi di una Costituzione. Quando Luigi XVIII, nel 1814, in cui sia raggiunto «il massimo di bene ottenibile col minimo dimale inevitabile», ovvero un incivilimento maturo. Si ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] male quando maneggia i cavalli, essere lui il vero fortunato con il ritrovarsi duca semplicemente perché nato "prima".
DiLuigidi Guisa, col duca di Mayenne Carlo di Lorena nel rifiuto del perseguimento di una qualche pacificante ricomposizione, di ...
Leggi Tutto
CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] entrò dunque nel severo collegio salesiano S. Luigidi Intra, dove resistette sino alla quinta, quando 12, II (1997), 3, pp. 383-410; P. Marzano, Il male che coglie Napoli e altre note di onomastica letteraria, Pisa 2003 [ma 2005], pp. 37-105; S. ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito diLuigidi Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] con l'indebolirsi dell'influenza diLuigi (I) sui figli, i tre fratelli diedero i primi segni di una crescente difficoltà nel mantenere intanto tentava di consolidare la propria signoria su Reggio, che teneva, come scrive Azario (p. 92), "male et ...
Leggi Tutto
BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] Laura come "prima-attrice" e il figliastro Luigi come "brillante" (la moglie Luigia era morta l'armo precedente). Con l' gloriò di aver riportato al successo in Italia "dopo trent'anni circa di proscrizione" e che ricalcò in Niente dimale, 1830 ...
Leggi Tutto
BELLOTTI BON, Luigi
**
Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] Ristori. I lavori in cui ebbe particolare successo furono Niente dimaledi F. A. Bon e Spensieratezza e buon cuore del mila lire, si uccise, il 31 genn. 1883, a Milano.
Bibl.: Su Luigi Bellotti, vedi L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. ...
Leggi Tutto
Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] dagli Scolopi. Qui egli si trovava con i fratelli Luigi e Giacomo, più grandi di lui, e Raffaele, quando lo raggiunse la notizia della antica, di recuperare, se non il parlato, un più ampio spettro tematico e una maggiore naturalezza. E poco male se, ...
Leggi Tutto
Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] le proteste di Paolo III, colpito anche personalmente dall'uccisione del figlio Pier Luigi Farnese, fatto duca di Parma e , però, negli affari politici di Spagna. ▭ Dettò in francese al suo segretario G. van Male alcuni Commentarî al suo regno, ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico francese (Parigi 1909 - Clamart, Hauts-de-Seine 1996). Alla collaborazione con J. Prévert si deve in gran parte quella tendenza che si definì del "realismo poetico", dove l'attenzione [...] (il proletariato ai margini) e spinte allegoriche (il Male e il Destino, le storie complementari, lo scacco come titolo Amanti perduti), in cui la capacità di ricostruzione storica (la Parigi diLuigi Filippo) si univa alla spinta fantastica e ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...