GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di spregevole nell'andamento attuale della politica italiana, ma non voglio aiutare chi ci porterebbe a cose peggiori. Pur troppo non vi è ora la scelta fra il bene e il male politica di G. G., in Clio, II (1966), pp. 29-54; O. Bariè, Luigi Albertini, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] duca di Calabria, così temibile dal punto di vista militare, il ruolo di genio del maledi un monarca Suppl., II, Verona 1969, passim; B. C. De Frede, Luigi XI e le aspirazioni angioine al Regno di Napoli, in Arch stor. per le prov. nap., LXXI (1950 ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Esperienza..., p. 227] afferma che v'è bisogno di circa diecimila dirigenti sindacali) e dell'identificazione ed attribuzione ai sindacati di nuovi compiti che lo Stato esercita male attraverso i suoi troppo complessi congegni burocratici (discorso ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] male e forte che ci può fare quel re, confinando [ … ] tutta la Savoia, E Piemonte e il contado di Nizza e Barcellonetta, ch'io lauderei sempre di ), C. E. riuscì a stanare Luigi XIII da un atteggiamento di passivo riserbo che minacciava ormai - anche ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di comporre in tal modo i contrasti tra i due, il Borgia e il padre di F., cui, invece, Luigi XII di "sangue", sicché questi si convinsero che stava proprio male, mentre, sogghignava F., era "sano et gagliardo". Ciò non toglie che, a forza di ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] condizioni accettate da Luigi Filippo. Proprio l'atteggiamento del principe di fronte alla rivoluzione di luglio, invece, antiassolutista, dimenticò di colpo le calde accoglienze ricevute a Novara e a Vercelli.
Sentitosi male, ai primi di marzo l' ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] per almeno un anno di perfezionamento a Roma. Così il B. ebbe modo di influire direttamente su Luigi Pareti che al De contro l'interventismo di Arturo Labriola, e non aveva difficoltà a dimostrare che il Labriola era male informato sul ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di fede per il terzo grado, il cui adepto non sappiamo che titolo avesse, svela l'intero programma: tutto il male all'azione svolta contro la monarchia diLuigi Filippo (si veda però R. Bouis, F. B. nei ricordi di un democratico francese, in Movimento ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] diLuigi Guicciardini, vescovo di Cortona, cugino di suo padre, era vicino alla morte, il G. pensò di sollecitare a suo favore la rinuncia di un'entrata di benefici di bene che al male", di fatto, per fragilità, per insufficienza di volontà, da quello ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] altri due mesi in Francia, a Grenoble e a Lione, al seguito diLuigi XII. Sempre con il re francese e con le sue truppe il suoi istinti naturali, vivendo "al di là del bene e del male". Il B. divenne così il primo esempio di quell'idea, diffusa tra la ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...