Les trois mousquetaires (it. I tre moschettieri) Romanzo (1844) del romanziere e drammaturgo francese A. Dumas padre (1802-1870), scritto in collaborazione con lo scrittore francese A. Maquet (1813-1888).
Trama: [...] nella FranciadiLuigi XIII si dipanano le straordinarie avventure di un furbo e coraggioso cavaliere guascone, d'Artagnan, e di tre moschettieri, Athos (un nobile rovinato da una passione amorosa), Aramis (galante e raffinato cavaliere) e Porthos ( ...
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Scrittore spagnolo (sec. 17º) vissuto probabilmente in Francia; incerti i dati biografici che lo riguardano. In Francia furono stampate le opere che vanno sotto il suo nome: La oposición y conjunción de [...] los dos grandes luminares de la tierra (1617), per il matrimonio diLuigi XIII con Anna d'Austria in cui tratta dell'ostilità fra Spagna e Francia ed espone le sue speranze di futura concordia, e il romanzo picaresco La desordenada codicia de los ...
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Poeta e uomo politico polacco (Sandomierz 1613 - Chateauvilain, Francia, 1693). Partigiano della politica filofrancese, nel 1678 prese la cittadinanza francese e divenne agente segreto diLuigi XIV. Felice [...] scritto molto prima, è una parafrasi del 4º canto dell'Adone) e, in genere, del secentismo, scrisse brevi liriche d'amore, epigrammi, poesie d'occasione (Kanikula "Canicola", 1647; Lutnia "Lira", 1661) notevoli per grazia ed eleganza di espressione. ...
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(o In morte di Ugo di Bassville) Poemetto (1793) di V. Monti. Nella cantica, in terzine e su modello dantesco, Monti esprime la propria contrarietà alla violenza rivoluzionaria: ne è, infatti, protagonista [...] Roma Nicolas-Jean Hugou de Bassville o meglio il suo spirito che, pentito e accompagnato da un angelo, assiste alla rovina della Francia a causa della rivoluzione, fino all’esecuzione diLuigi XVI e all’invocato sorgere della coalizione antifrancese. ...
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Nome umanistico del letterato Gianfrancesco Conti (Quinzano d'Oglio 1484 - ivi 1557), derivato dal suo luogo di nascita e dal nomignolo di Portico (gr. στοά) delle muse, col quale era chiamato sin da fanciullo [...] per i suoi versi latini. Professore a Pavia, fu coronato poeta a Milano nel 1509 da Luigi XII, che nel 1512 seguì in Francia. Lasciò molte opere latine, di poesia, di storia, di filosofia. ...
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Protagonista dell'omonimo romanzo di T. Gautier (1863), ambientato nella FranciadiLuigi XIII e ispirato al Roman comique di P. Scarron. Il protagonista, il barone di Sigognac, divenuto attore (sotto [...] il nome della maschera), finisce per sposare, dopo molte peripezie, la giovane attrice Isabella e assestare il proprio patrimonio. Dal romanzo sono state tratte riduzioni teatrali e cinematografiche ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] anni che precedono gli inizi del nuovo secolo: del 1892 Decadenza, diLuigi Gualdo, uno scrittore bilingue, perché notevole parte della sua narrativa è in francese. In Francia fu portato quand'era fanciullo, e là formò la sua educazione. Milanese ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] e punti") si accostano dunque ai versi di Folgore da San Gimignano, diLuigi Pulci (Morgante), Lorenzo de' Medici (Il racconto Fifty Grand (in Men without women, 1927) di Ernest Hemingway, al romanzo diFrancisco Ayala El boxeador y un ángel (1929) e ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] 1986: Merhoff, Kees, Rhétorique et poétique au XVIe siècle en France. Du Bellay, Ramus et les autres, Leiden, E.J. , Zabarellas Methodenlehre, in: Aristotelismo veneto e scienza moderna, a cura diLuigi Olivieri, Padova, Antenore, 1983, 2 v.; v. I, pp ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] trono e altare, diventando così lo specchio negativo del monarca assoluto nella Francia dell’età diLuigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI. In una sua lettera a Federico II di Prussia del 1778, Costantino e Teodosio, però, divengono anche lo specchio del ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...