Pittore italiano (Livorno 1858 - ivi 1939). Studiò con K. Markò jr. e con G. Ciaranfi; partecipò alle tendenze dei macchiaioli, fra i quali ebbe amici G. Fattori e T. Signorini, in numerosi paesaggi di [...] . Soggiornò poi in Francia dove la sua pittura appare caratterizzata da tonalità cromatiche più intense e contrastate. Sue opere sono conservate nella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma e nella Galleria d'arte moderna di Firenze. Si firmò ...
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Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] Pincio, 1824).
Vita
Nato da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), fece il suo apprendistato di orafo nella bottega del padre Luigi e ne continuò l'attività fino al 1827. Seguì, tuttavia, la sua precoce vocazione ...
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Pittore francese (Parigi 1590 - ivi 1649). Primo pittore diLuigi XIII e suo maestro di disegno, visse per un lungo periodo a Roma, dove nel 1624 divenne principe dell'Accademia di S. Luca, e dove fu influenzato [...] nell'Apparizione della Vergine a s. Bruno (Napoli, S. Martino), in molte composizioni note da incisioni di C. Mellan, come la Lucrezia. Tornato in Francia (1627), V., ebbe enorme successo: eseguì ritratti, diede cartoni per arazzi, dipinse in molti ...
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Rilevazione, enumerazione e descrizione, capo per capo, di oggetti, documenti e beni, esistenti in un momento determinato in un dato luogo. Anche, l’atto, il registro, il libro in cui i dati e gli elementi [...] ’Inventaire général des richesses d’art de la France. In Austria, nel 1907 si iniziò la direzione F. Pintor, e edita dalla casa Luigi Bordandini di Forlì, la collezione ebbe forte sviluppo sotto la direzione di A. Sorbelli (1909-44, vol. 14- ...
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Scultore (Noyon 1592 - Parigi 1660). Allievo di N. Guillain, fu a Roma (1610-27), dove si legò alla cerchia di artisti di tendenze più o meno francamente classicheggianti (Domenichino, G. Reni, F. Duquesnay) [...] Francia, vi ottenne subito largo successo, e vi compì opere che influenzarono profondamente la successiva generazione di scultori. Ancora pieno di reminiscenze romane nell'altare di decorazione del castello di Maisons-Laffitte, di grazia barocca e di ...
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Architetto (Coblenza 1792 - Monaco 1847). Studiò all'accademia di Monaco, nella quale divenne prof. nel 1841. Viaggiò a lungo in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, in Inghilterra. Fu attivo soprattutto [...] Luigi I di Baviera, in stretta rivalità con L. von Klenze, costruendo un gran numero di edifici in forme ispirate al Medioevo o al primo Rinascimento (chiesa di anche il romanico Siegestor (1843-50), forse di disegno meno arido e accademico, nonché la ...
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Diplomatico e medaglista (n. prima del 1450 - m. dopo il 1504). Servì come diplomatico Carlo il Temerario (1472-77), Massimiliano d'Austria (1477-80), Luigi XI (1482-83); sotto Luigi XII e forse sino al [...] . Modellò medaglie per Carlo il Temerario (1475), per Antonio di Borgogna, per Massimiliano d'Austria e Maria di Borgogna (1477 e 1479). Con la sua opera che si rifà alla scuola di Mantova, ma risente anche dell'influsso dei Fiorentini, contribuì a ...
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Architetto (Schladen, Goslar, 1784 - Monaco di Baviera 1864). Allievo di F. Gilly e di J.-N.-L. Durand, viaggiò in Italia, in Francia e in Grecia. Architetto diLuigi I a Monaco (1816-64), diede alla città [...] il suo caratteristico aspetto odierno, erigendovi edifici in uno stile eclettico, ispirato al Rinascimento e talvolta anche al Gotico (Gliptoteca, Ruhmeshalle, Propilei, pal. Leuchtenberg, ecc.), e aprendovi ...
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Modellatore, scultore e incisore su vetro (Urbino 1717 - Chaumont-sur-Loire 1786). Allievo del padre Domenico Antonio a Urbino, fu a Bologna, poi in Spagna e in Francia, dove fu chiamato (1772) a dirigere [...] le fabbriche di stoviglie e di vetrerie di Chaumont. N. è noto per i suoi piccoli medaglioni di terracotta con i ritratti di personaggi celebri caratterizzati da una vivida e pregnante fedeltà fisionomica (Luigi XV, Caterina II di Russia, Maria ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] negli anni Sessanta − si guardino soprattutto i progetti di G. Kieser (n. 1930) e, in Francia, di R. Massin (n. 1925) − ma con esempi (tra gli altri Ch. Csuri, J. Whitney, L. de Luigi, M. Sweeney, T. Fukomoto, H. Hasashi).
Importanti sono anche ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...