INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] XI che il 13 genn. 1681 pronunciò in concistoro una durissima allocuzione contro il re diFrancia. Mentre in Roma prendevano avvio trattative tra I. XI e l'inviato diLuigi XIV, il cardinale d'Estrées, a Parigi si riunì l'assemblea del clero francese ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] nel 1819 mentre il convento diverrà ospedale militare - del "santo chiodo" già della croce di Cristo donatole dal re diFranciaLuigi IX, il santo. Su questo fioriscono scrittarelli: La miniera del Calvario produttrice de' chiodi sacratissimi ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] pensare agli affari d'Italia, come il senato s'era pienamente espresso con la corona diFrancia", ricordava nella sua Storia Andrea Valier (156). Luigi XIV e i suoi ministri ritenevano trattarsi della ben nota furberia veneta, in modo da evitare ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] già stato per cinque anni, dal 1704 al 1709, all'ombra delle baionette svedesi - Stanislao Leszczyński, il suocero del re diFranciaLuigi XV, ma San Pietroburgo era intervenuta con le sue truppe e, in base ad un accordo stipulato con Vienna e ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] i limiti della rivoluzione parigina del luglio del 1830, che aveva portato sul trono diFranciaLuigi Filippo. Limiti consistenti nell’aver preteso «di rifare un governo e una Costituzione, senza Congresso, senza assemblee primarie, senza Costituente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] emblematiche dell’appropriazione della materia della procedura da parte del sovrano, sono le due ordonnances del re diFranciaLuigi XIV, relative rispettivamente alla procedura civile (1667) e a quella criminale (1670).
c) Diversa la situazione nel ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] XI.
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo di Borbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino diFranciaLuigidi Borbone. Luigi XIV accettò il testamento e il 16 novembre ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Paolo da Novi e alla repressione con l'intervento del re diFranciaLuigi XII. In quel contesto il L. svolse una funzione diplomatica di primo piano e avviò quella serie di ambascerie che ne consacrarono l'importanza politica. Il 3 marzo 1506 egli fu ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] favore della dinastia aragonese, ma l'accoglienza era stata fredda. Lo Sforza era anche in trattative con il delfino diFrancia, Luigi, e con il duca di Borgogna, Filippo il Buono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il M. andò in Savoia per ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] ripartì infatti per Milano, insieme con Lorenzo Lenzi, come oratore designato a presentare le congratulazioni al re diFranciaLuigi XII per l'occupazione del Ducato milanese.
Questa ambasceria si colloca nel mutato orientamento della politica estera ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...